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PAGINE DI STORIA







            che, al di là della brutalità di una folla belluina, il servizio  La mattina del 19 gennaio 1945, sul tram affollato ap-
            di ordine pubblico non ha funzionato. Di conseguenza,   pena giunto in piazza Risorgimento, un maldestro bor-
            pochi giorni dopo, il Presidente del Consiglio Ivanoe   seggiatore viene colto sul fatto da un signore accortosi
            Bonomi nomina una Commissione d’inchiesta. È pre-       della sottrazione del suo portafogli. A bordo del tram
            sieduta dal Primo Presidente della Corte d’Appello,     viaggia anche un carabiniere in borghese libero dal ser-
            Emanuele Piga, ed è composta dal vice Capo della Polizia  vizio che fa bloccare le porte ed interviene a immobiliz-
            Carlo Rosati e dal Generale dei carabinieri Crispino    zare il manigoldo. Indi, lo conduce presso la Tenenza
            Agostinucci. Tra le diverse cause che contribuirono a   Carabinieri di San Pietro, non molto distante. Collocato
            provocare l’inerzia del contingente schierato in ordine  in un piccolo locale, si scopre che l’uomo è gravato da
            pubblico non si ritenne di escludere la circostanza se-  numerosi precedenti penali. Egli, però, si dichiara inno-
            condo cui chi operò, ad eccezione del tenace e indomabile  cente e si produce in geremiadi insopportabili. Nessuno
            Tenente Vescovo, oltre a ri-                                                       però gli presta attenzione.
            trovarsi proditoriamente in                                                        Di lì a un istante, ecco che
            un contesto di delirio ge-                                                         si imbatte nel Tenente Ve-
            nerale, non intervenne con      Il processo a carico                               scovo,  comandante  della
            la necessaria energia poiché                                                       Tenenza. L’ufficiale ha un
            condizionato  dall’idea  di   degli imputati per la                                sussulto. Lo riconosce im-
            essere  considerato  dalla                                                         mediatamente, soprattutto
            gente presente espressione        morte di Donato                                  dai baffetti e da quel cap-
            del passato regime fascista.                                                       pello  che  indossava  quel
            E così, infatti, il Vice Bri-                                                      giorno. L’uomo non capi-
            gadiere De Lucia testimo-      Carretta ebbe inizio                                sce, interrompe il suo te-
            niò:  «la  folla  si  mostrava                                                     dioso uggiolìo. Vescovo, in-
            particolarmente ostile contro      il 29 aprile 1945                               vece, ricorda bene chi gli
            i carabinieri e agenti, incol-                                                     sferrò due pugni allo sto-
            pati di essere stati fascisti e                                                    maco, chi condusse l’assalto
            collaborazionisti». Se i lavori                                                    al furgone uscito da Regina
            della Commissione d’inchiesta cominciarono immedia-     Coeli e chi con altri issò il corpo di Carretta all’inferriata
            tamente, le indagini sul linciaggio e sull’omicidio di Do-  del carcere. È Mario Sagna, ladruncolo dedito all’alcol,
            nato Carretta ebbero inizio diversi mesi dopo. Né vi fu  noto borseggiatore; è pregiudicato per minaccia a mano
            la dovuta sinergia tra la Commissione e l’Autorità giu-  armata, oltraggio e resistenza alla forza pubblica, già sot-
            diziaria se è vero che, ad esempio, unicamente a metà   toposto ad ammonizione e confinato alle isole Tremiti
            del febbraio 1945 quest’ultima ebbe la disponibilità del  per 4 anni. Il Tenente Vescovo lo interroga immediata-
            prezioso filmato girato da Luchino Visconti. La Com-     mente. L’ufficiale ricorda che il giorno del linciaggio il
            missione di inchiesta, invece, lo aveva già visionato qual-  Sagna indossava un cappello marrone. Ora ne ha uno
            che settimana dopo il linciaggio. Ad ogni buon conto,   nero. Dispone una perquisizione a casa sua, nel quartiere
            sia per quanto riguarda gli accertamenti della Commis-  Prati. Quel cappello marrone, tra altri, viene rinvenuto.
            sione sia per lo sviluppo delle indagini, il contributo fon-  Sicché le indagini, viepiù in seguito approfondite, con-
            damentale venne fornito pressoché esclusivamente dal    sentono al Tenente Vescovo di deporre il 10 febbraio
            Tenente Vescovo il quale, come afferma Gabriele Ran-     1945 avanti al magistrato inquirente che Mario Sagna
            zato nel suo saggio «sarà il nodo essenziale di tutto l’ordito  «è certo che [sia] fra quelli che usavano le più gravi violenza
            accusatorio».                                           contro la vittima». Le investigazioni, dunque, prendono
            In effetti andò così, con un inizio un po’ fortunoso.    quota. Il film di Visconti, finalmente in mano alla magi-



            16 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IX
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