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PAGINE DI STORIA













                                                                           Nel 1805 Taffini
            In base al Dizionario bibliografico dell’Armata Sarda,
            seimila biografie (1799-1821) di V. Ilari e D. Shamà,
            Widerholdt Frères, 2008, il 20 luglio 1803 il Taffini di-  D’Acceglio combattè
            venne velite della Garde Impériale. Considerato che que-
            sto corpo scelto nacque in seguito all’incoronazione del
            Grande Còrso avvenuta il 2 dicembre del 1804, per tra-       in Germania, ciclo
            sformazione della Garde Consulaire, si deve ritenere che
            egli, in realtà, fosse stato ammesso a quest’ultima. Era   operativo concluso
            il complesso di truppe addette alla sicurezza del governo
            e  del  Primo Console,  ovvero  dello  stesso  Bonaparte,
            anche se aveva preso parte ad alcune campagne belliche.            ad Austerlitz
            Disponeva di circa 6000 uomini inquadrati in una di-
            visione pluriarma, organizzata su 4 btgg. di fanteria di          il 2 dicembre,
            1200 uomini e 2 rgtt. montati (Grenadiers à Cheval e
            Chasseurs à Cheval). Il 18 maggio 1804 confluì nella      con una delle vittorie
            Garde Impériale, istituita ufficialmente con décret Impé-
            rial del 10 Termidoro dell’An. XII (29 luglio 1804), cui
            Napoleone intendeva dare le dimensioni di un corpo               più importanti
            d’armata. Il nucleo originale del nuovo organismo com-
            prendeva 2 rgtt. di fanteria de ligne (Grenadiers à pied e  di Napoleone, che
            Chasseurs à pied), che in seguito diventeranno noti come
            Vieille Garde. Ciascun reggimento disponeva di 3 btgg.,
            uno dei quali di giovani Veliti, che avrebbero dovuto     mise fine alla Guerra
            guadagnare esperienza servendo al fianco dei veterani.
            Ogni battaglione contava 8 compagnie, ciascuna su: un      della 3^ Coalizione
            capitano, un tenente, un sottotenente, un sergente mag-
            giore, 4 sergenti, un quartiermastro, 8 caporali, 2 zap-
            patori, 80 granatieri o cacciatori e 2 tamburi.
            Il battaglione veliti era composto da 5 compagnie su:   la riserva ultima del Grande Còrso, che in più occasioni
            un tenente, un sottotenente, un sergente maggiore, 4    non dovette neppure utilizzarla in battaglia, avendo ot-
            sergenti, quartiermastro, 8 caporali, 172 veliti e 2 tam-  tenuto il successo con le unità di minore pregio.
            buri. Questi uomini dovevano sostituire negli altri due  A questo punto le notizie sul Taffini diventano piut-
            battaglioni perdite, promossi, trasferiti e allontanati per  tosto frammentarie, e delle sue eventuali promozioni
            motivi disciplinari e penali. Fu imposta l’altezza minima  si sa solo che raggiunse il grado di capitano di 1^ classe
            di m. 1,76 per i granatieri e di 1,73 per i cacciatori, e al-  dell’artiglieria a cavallo, in cui transitò volontariamente.
            lora non era poco. A questi soldati era garantita paga  Esisteva un reggimento di questa specialità nella Garde,
            migliore e una serie di piccoli privilegi. Per accedervi  ma ne erano presenti anche altri inquadrati nei corpi
            era necessario aver partecipato ad un certo numero di   d’armata, per cui non è possibile dire in quale unità
            campagne, con rendimento positivo. La Garde costituiva  servì.  Questa  specialità  operava  unitamente  alla  ca-



            14 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IX
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