Page 19 - Notiziario_2024-2
P. 19
PAGINE DI STORIA
Nel corpo di spedizione sardo fu inserito
un piccolo contingente di carabinieri reali a
cavallo della consistenza di un plotone con
compiti di polizia militare e combattimento,
ne era comandante il Luogotenente
Taffini d’Acceglio, coadiuvato dal
Sottotenente Giovan Battista Cavassola
Questa procedura era volta a eliminare la memoria del mentre per il grado di luogotenente colonnello, raggiunto
periodo di dominazione francese, facendo sì che gli Or- il 18 gennaio 1829, dovette transitare in cavalleria.
dini Napoleonici fossero trasformati in riconoscimenti Le promozioni erano possibili solo in caso fosse dispo-
sabaudi a seguito di domanda degli interessati. Inoltre il nibile un posto in organico e, qualora non fosse stata
12 novembre fu promosso capitano, restituendogli il presente una vacanza nel grado superiore nel piccolo
grado acquisito sotto le aquile napoleoniche. Corpo dei CC.RR., il re poteva trasferire l’interessato
Il 1821 vide svilupparsi una situazione estremamente in cavalleria, dall’organico più cospicuo. Peraltro il 30
critica per la monarchia (vedi Notiziario Storico N. 1 agosto 1830, volendo evidentemente continuare ad im-
Anno VI, pag. 12), in seguito ai moti costituzionalisti, piegarlo nel settore più vicino a prerogative e compiti
come tutti coloro che rimasero fedeli a re Carlo Felice, del Corpo, il re lo nominò Primo Ufficiale per gli affari
nelle carte personali tale atteggiamento venne regolar- di Polizia della Regia Segreteria di Stato per gli Affari
mente registrato con la dizione “Ha fatto parte dell’Ar- Interni, e lo promosse colonnello di cavalleria il 7 set-
mata Reale in Novara nel 1821”. Il Taffini ebbe modo di tembre 1831. Sostanzialmente era un provvedimento
dimostrare la sua affidabilità e fedeltà alla Corona che il che riconosceva particolari peculiarità e professionalità
15 ottobre 1821 non mancò di ricompensarlo, stavolta agli ufficiali dei Carabinieri Reali, ancorché tempora-
con una pensione accessoria e con la Croce di Cavaliere neamente collocati fra le truppe a cavallo. Seguì il 7
dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, “per costante luglio 1835 la promozione a Maggior Generale di caval-
esattezza e attività, zelo indefesso nel compimento di gravi leria, propedeutica alla nomina a Comandante Generale
officii di cui si trovò incaricato in Novara e di una perfetta del successivo 16, per sostituire il collega Luigi Maria
devozione al trono”. Si trattava della ricompensa sabauda Richieri di Montichieri, morto per una caduta da cavallo
più antica, istituita nel 1573, al tempo considerata supe- il precedente 2 luglio. Resse l’incarico fino all’11 di-
riore per rango e valore al più recente Ordine Militare di cembre 1847, e il gradimento per il suo rendimento è
Savoia (vedi Notiziario Storico N. 1 Anno VIII, pag. 4). testimoniato dalla Commenda dell’Ordine dei SS. Mau-
Poco dopo, il 21 ottobre 1822, fu promosso maggiore, rizio e Lazzaro “in luminoso pegno della Sovrana Bene-
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IX 19