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PAGINE DI STORIA







                 Nel corpo di spedizione sardo fu inserito


               un piccolo contingente di carabinieri reali a



              cavallo della consistenza di un plotone con


             compiti di polizia militare e combattimento,


                      ne era comandante il Luogotenente



                           Taffini d’Acceglio, coadiuvato dal


                  Sottotenente Giovan Battista Cavassola






            Questa procedura era volta a eliminare la memoria del   mentre per il grado di luogotenente colonnello, raggiunto
            periodo di dominazione francese, facendo sì che gli Or-  il 18 gennaio 1829, dovette transitare in cavalleria.
            dini Napoleonici fossero trasformati in riconoscimenti  Le promozioni erano possibili solo in caso fosse dispo-
            sabaudi a seguito di domanda degli interessati. Inoltre il  nibile un posto in organico e, qualora non fosse stata
            12 novembre fu promosso capitano, restituendogli il     presente una vacanza nel grado superiore nel piccolo
            grado acquisito sotto le aquile napoleoniche.           Corpo dei CC.RR., il re poteva trasferire l’interessato
            Il 1821 vide svilupparsi una situazione estremamente    in cavalleria, dall’organico più cospicuo. Peraltro il 30
            critica per la monarchia (vedi Notiziario Storico N. 1  agosto 1830, volendo evidentemente continuare ad im-
            Anno VI, pag. 12), in seguito ai moti costituzionalisti,  piegarlo nel settore più vicino a prerogative e compiti
            come tutti coloro che rimasero fedeli a re Carlo Felice,  del Corpo, il re lo nominò Primo Ufficiale per gli affari
            nelle carte personali tale atteggiamento venne regolar-  di Polizia della Regia Segreteria di Stato per gli Affari
            mente registrato con la dizione “Ha fatto parte dell’Ar-  Interni, e lo promosse colonnello di cavalleria il 7 set-
            mata Reale in Novara nel 1821”. Il Taffini ebbe modo di   tembre 1831. Sostanzialmente era un provvedimento
            dimostrare la sua affidabilità e fedeltà alla Corona che il  che riconosceva particolari peculiarità e professionalità
            15 ottobre 1821 non mancò di ricompensarlo, stavolta    agli ufficiali dei Carabinieri Reali, ancorché tempora-
            con una pensione accessoria e con la Croce di Cavaliere  neamente collocati fra le truppe a cavallo. Seguì il 7
            dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, “per costante  luglio 1835 la promozione a Maggior Generale di caval-
            esattezza e attività, zelo indefesso nel compimento di gravi  leria, propedeutica alla nomina a Comandante Generale
            officii di cui si trovò incaricato in Novara e di una perfetta  del successivo 16, per sostituire il collega Luigi Maria
            devozione al trono”. Si trattava della ricompensa sabauda  Richieri di Montichieri, morto per una caduta da cavallo
            più antica, istituita nel 1573, al tempo considerata supe-  il precedente 2 luglio. Resse l’incarico fino all’11 di-
            riore per rango e valore al più recente Ordine Militare di  cembre 1847, e il gradimento per il suo rendimento è
            Savoia (vedi Notiziario Storico N. 1 Anno VIII, pag. 4).  testimoniato dalla Commenda dell’Ordine dei SS. Mau-
            Poco dopo, il 21 ottobre 1822, fu promosso maggiore,    rizio e Lazzaro “in luminoso pegno della Sovrana Bene-



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IX  19
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