Page 11 - Notiziario Storico 2024-1
P. 11

PAGINE DI STORIA





                                                                      «...Il comandante dei


                                                                       carabinieri gli aveva


            le 12,00? Annota, infatti, l’Aiutante di campo del So-
            vrano, Generale Puntoni: «Alle 12,15 una telefonata di          solo allora fatte
            De Cesare […] sconvolge il programma del Re. De Cesare
            chiede udienza per Mussolini alle 17, in forma privata, a
            Villa Savoia. Telefono immediatamente al Sovrano e ri-    presenti alcune gravi
            spondo al segretario particolare del Duce che Sua Maestà
            aderisce alla richiesta di Mussolini. Avverto anche Acqua-       difficoltà che si
            rone…». In proposito convergono anche le parole dello
            stesso De Cesare. Egli, in un’intervista pubblicata su Il   opponevano ad un
            Tempo il 10 febbraio 1955, dichiarò che alle 11,00 il
            duce lo chiamò al telefono affinché si attivasse a chiedere
            un incontro con il Re nel pomeriggio.                        fermo di Mussolini
            Per evidenziare le differenti versioni sulla destituzione
            nostra esplorazione storica, la posizione di Silvio Ber- fuori dalla villa e che
            del duce ci sembra piuttosto emblematica, ed utile alla


            toldi che nel suo “Colpo di Stato – 25 luglio ’43: il ribal-
            tone del fascismo” (Rizzoli, 1996), esprime un severo giu-    perciò si chiedeva
            dizio  sull’operato  sia  dei  militari  sia,  soprattutto,  di
            Vittorio  Emanuele.  Smentendo  quanto  sostenuto  da          l’assenso acché il
            Ambrosio e dai suoi più vicini collaboratori, Bertoldi è
            fermamente persuaso che il vero regista del colpo di
            Stato fu il Re mentre i Generali svolsero un ruolo se-         fermo avvenisse
            condario, da comprimari. Naturalmente, oltre a quanto
            sopra già descritto, non sostiene questa posizione l’ul-  nell’interno della villa»
            teriore intervista di Castellano resa in televisione nel
            1963 e riportata più recentemente nella trasmissione
            “Benito Mussolini: l’arresto del dittatore” su Rai Scuola –
            storie. Dopo aver appreso - da un Acquarone indeciso    novembre, accompagnato dal colonnello di Stato Maggiore
            sul da farsi - dell’udienza pomeridiana a Villa Savoia e  De Francesco e gli dò l’ordine di arrestare Mussolini, oggi,
            dell’atteggiamento ancora esitante del Re, Castellano   all’uscita dall’udienza reale». Due  elementi  emergono
            si reca da Ambrosio: «Lascio Acquarone e corro da Am-   da questo breve passaggio: il primo, che i militari ave-
            brosio. Rappresento ad Ambrosio la nuova situazione e gli  vano pienamente assunto ogni iniziativa e si tormenta-
            dico come non è possibile cambiare il piano già stabilito nei  vano dell’inerzia del Re; il secondo, che il Comandante
            dettagli. Bisognava trasportarlo [il  piano  –  ndA]  dal  Generale dell’Arma aveva già stabilito il piano d’arresto
            Quirinale a Villa Savoia anche se Villa Savoia era la casa  con Castellano. Nonostante tutto, Bertoldi attribuisce
            del Re, a meno di lasciar libero Mussolini con le conseguenze  al Sovrano una sottile strategia che, evidentemente, co-
            che non potevano essere valutate. Ambrosio pensa un mo-  stui riuscì abilmente a non far trapelare ad alcuno. Af-
            mento, poi mi dice “arrestiamolo! Lascio a lei di dare gli  ferma lo scrittore: «Le due persone che [il Re tenne] al
            ordini relativi”. C’era poco più da aggiungere a quello che  suo fianco sono il ministro della Real casa, duca d’Acqua-
            avevamo già stabilito con Cerica; io vado da lui in via IV  rone, e l’aiutante di campo, generale Puntoni. Ciascuno



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IX  11
   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16