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PAGINE DI STORIA
Il conte Luigi Ignazio
Provana di Bussolino
il 18 agosto 1814, col
Sardegna, unitamente al reggimento di fanteria d’ordi-
nanza di Sardegna. Un reggimento di fanteria di linea
allineava in ciascuno dei 2 battaglioni una compagnia grado di colonnello è
scelta, la Granatieri, e in tempo di guerra ne costituiva
una Cacciatori, avente compiti di esplorazione e com- nominato ufficialmente
battimento in ordine sparso. In queste 3 compagnie
veniva inserito il personale migliore, cui si corrispondeva
una paga superiore. Nel 1786 era stato promosso capi- Comandante del Corpo
tano nello stesso reggimento e quindi aveva partecipato
alla Guerra delle Alpi, dal 1792 al 1796. Durante il dei CC.RR., come
conflitto, nel 1793, era stato distaccato con la compagnia
Cacciatori in uno dei 2 battaglioni Cacciatori di forma- designato nelle
zione, creati per operare su terreno impervio e mon-
tuoso. In base alla documentazione disponibile doveva
trattarsi del 1°, ove confluirono le analoghe compagnie “Determinazioni di
dei reggimenti Aosta, La Regina, Saluzzo, Lombardia
(2), Sardegna (2), Grigione e Vallesano (questi ultimi Sua Maestà per la
due costituiti con mercenari svizzeri e tedeschi). Com-
battè a Tolone il 1° agosto 1793, quando britannici e
sardo-piemontesi mossero in soccorso dei filo-monar- formazione del Corpo
chici francesi, impegnati nel tentativo di contrastare la
repubblica nata dalla rivoluzione. Da settembre a di- dei Carabinieri Reali”
cembre la città sarà assediata dalle armate rivoluzionarie
e si distinguerà il giovane Napoleone Bonaparte, che
ebbe grandi meriti nella sua riconquista. poi nel neonato Corpo dei Carabinieri Reali. A questo
Provana fu quindi promosso maggiore nel battaglione punto i documenti creano qualche confusione, in quanto
Cacciatori, per passare il 19 marzo 1796, come luogote- il 18 agosto 1814, col grado di colonnello è nominato
nente colonnello al Reggimento Provinciale di Torino. ufficialmente Comandante del Corpo dei Carabinieri,
Le operazioni non ebbero andamento favorevole per le come designato nelle “Determinazioni di Sua Maestà
bandiere sabaude, e quell’anno fu firmato l’armistizio per la formazione del Corpo dei Carabinieri Reali” del 9
di Cherasco che sanciva la vittoria francese. Nel 1798 agosto 1814, con anzianità nel ruolo al 14 luglio 1814.
il Provana transitò al Reggimento d’Ordinanza Aosta, e Ai fini pratici esercitò il comando in questa primissima
non si ha notizia di una sua adesione al nuovo ordine fase e fu promosso Aiutante Generale d’Armata il 25 ot-
introdotto dai Francesi, che prima occuparono gli Stati tobre 1814, confermando che, in questo iniziale scorcio
di Terraferma del Regno, procedendo successivamente di vita del Corpo, la breve permanenza non fosse moti-
alla loro annessione. La sua mancata compromissione vata da insuccessi, ma dalla necessità di garantire rapide
fece sì che, al rientro di re Vittorio Emanuele a Torino, scalate della gerarchia a condizione di aver operato con
potesse essere immediatamente riammesso nell’Aosta, saggezza e capacità. Il 13 gennaio 1815 ricevette la no-
fu quindi incaricato del comando provvisorio della città mina a Maggior Generale di Fanteria e decedette l’anno
di Casale e del Ducato del Monferrato, per transitare successivo. Con buona pace per i tradizionalisti soste-
30 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VIII