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CARABINIERI DA RICORDARE
Formò così attorno
a sé un gruppo di
Il Tenente De Lellis era dunque al centro di una rete di giovani le cui prime
antifascisti, tanto che nel febbraio 1944 i gappisti di
Ostra presero contatti con lui per progettare qualche azioni consistevano
azione di sabotaggio e collaborò attivamente con il
CLN locale fino al suo arresto. Probabilmente era schie- nel diffondere
rato dalla parte dei militari badogliani filo-monarchici,
come si deduce dalla narrazione di Archimede Ferraioli la stampa
(detto Settebello) del GAP-Pongelli, dapprima bersa-
gliere, poi carabiniere aggiunto mobilitato per esigenze
di servizio alla Tenenza di Senigallia. Ferraioli, fuggito clandestina e nello
da Senigallia con l’assenso del Ten. De Lellis, giunse
si finse maestro elementare per avvicinare i giovani an- strappare e bruciare
nella piana di Pongelli, frazione di Ostra Vetere, dove
tifascisti del luogo, convincendoli a non aderire al bando
di richiamo alle armi. Formò così attorno a sé un gruppo i manifesti che
di giovani le cui prime azioni consistevano nel diffon-
dere la stampa clandestina e nello strappare e bruciare i propagandavano
manifesti che propagandavano la politica filo tedesca e
fascista. Nella sua relazione scritta Ferraioli riferisce
che si svolsero «diverse riunioni patriottiche insieme la politica filo
con il De Lellis, Durazzi ed altri», ad alcune delle quali
prese parte il noto monarchico Mallucci Victor Ugo (o tedesca e fascista
Victorugo), che fu il primo sindaco di Ostra dopo la li-
berazione della cittadina dal 6 agosto 1944 al 9 agosto
1947. Dalla Tenenza di Senigallia dipendevano le Sta- del Misa. Però le notizie fornite dai cronisti marchigiani
zioni dei RR.CC. dei piccoli paesi dell’entroterra del sono approssimative e molto lacunose perché gli autori,
Misa, per esempio quella già detta di Ostra Vetere, tutti ex partigiani, non si tennero al corrente degli av-
quella di Ripe (competente su Castel Colonna e Mon- venimenti seguiti alla cattura dell’ufficiale.
terado, oggi comune di Trecastelli) comandata dal Ma- Dal suo Foglio Matricolare, si viene messi a conoscenza
resciallo Dino Ghiandai, filo-partigiano, e la Stazione che fu arrestato a Senigallia dalla G.N.R. il 12 febbraio
di Belvedere Ostrense comandata dal Brigadiere Onelio 1944 e che il 14 febbraio, probabilmente dopo l’inter-
Manoni che, lasciati i carabinieri, si unì alla formazioni rogatorio condotto da Chiostergi Guido segretario del
combattenti, morendo sul monte S. Angelo di Arcevia fascio repubblicano di Senigallia, che lo stesso giorno
insieme con i patrioti del Distaccamento Maggini di interrogò Franco Durazzi, fu tradotto dapprima nelle
Ostra da lui comandato, sorpresi nel sonno dai nazi-fa- carceri giudiziarie di Pesaro, poi nelle carceri giudiziarie
scisti poco prima dell’alba del 4 maggio 1944. di Forlì, dove fu trattenuto dal 15 febbraio al 1º marzo.
La figura del Tenente Carlo De Lellis è perciò interes- Infine fu trasferito il 2 marzo 1944 nel carcere civile di
sante per conoscere il contributo dei carabinieri alla San Giovanni in Monte nel centro di Bologna. Dopo
lotta di resistenza e alla guerra di liberazione nella Valle gli interrogatori da parte della polizia tedesca che av-
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