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CARABINIERI DA RICORDARE
colonia marina Maria Pia tifascista. Il comandante
di Savoia (UNES), il dei RR.CC. (di cui Olivi
terzo nel Collegio PIO non fece il nome) pre-
IX in piazza Garibaldi. sentò al comando di
Comandava la Tenenza piazza tedesco un elenco
alla data dell’armistizio di persone irreperibili da
dell’8 settembre, quando tempo, alcune delle quali
la città fu occupata dai te- erano già morte. «Questo
deschi. «Il 12 settembre la non sfuggì a qualche zelante
città [di Senigallia] fu oc- spione del rinato regime fa-
cupata da un presidio te- scista che informò i tedeschi
desco che prese possesso di del comportamento tenuto
case in posizioni strategi- dal comandante dei carabi-
che, lungo il porto e sulle nieri, il quale per evitare
alture e allestì un campo pericolose conseguenze, con
di aviazione nella campa- l’aiuto del Comitato di Li-
gna di Passo Ripe. Dopo berazione lasciò Senigallia.»
l’8 settembre si costituì il Diversamente da quanto
Cln e si crearono i Gap e dichiarato nell’intervista
gruppi partigiani lungo da Luigi Olivi, Galeazzi
tutta la valle del Misa. Il Alberto (Alba), coman-
comando tedesco chiese ai dante militare della 5ª
carabinieri un elenco di Brigata Garibaldi Ancona
antifascisti da prelevare in FRONTESPIZIO DELLO STATO DI SERVIZIO B, sulla base di relazioni
caso di atti di sabotaggio scritte da alcuni coman-
alle linee telefoniche o di aiuto agli alleati, ma il coman- danti dei GAP locali della valle del Misa, raccontava
dante dei carabinieri [De Lellis, nda] ne fornì uno con invece che «il Tenente dei Reali Carabinieri De Lellis,
nomi irreperibili e poi fuggì aiutato dal Cln (Pasquini, [fu] arrestato il 27 marzo ‘44». Lo stesso Galeazzi, nelle
Re 2007, p. 156). A fine ottobre iniziarono i bombar- sue Carte personali, scriveva che: «Nei mesi di settembre-
damenti alleati che colpirono i punti di rifornimento per ottobre 1943, nella zona della Valle del Misa, si vanno co-
le truppe tedesche: la SS.16 Adriatica, la stazione ferro- stituendo i C.L.N. e con essi i primi gruppi partigiani e i
viaria, il porto, i ponti, provocando numerosi morti e GAP, che inizialmente agiscono in funzione di recupero
feriti e danni alle abitazioni». delle armi necessarie a preparare la lotta armata e le azioni
Il partigiano senigalliese Luigi Olivi del CLN Senigallia di sabotaggio. I primi C.L.N. sono quelli di Arcevia, con a
rilasciò sul tenente dei carabinieri una tardiva intervista capo Zingaretti, [e di] Senigallia che si varrà della colla-
il 17 (o 22) giugno 2002. Nell’intervista Olivi raccontava borazione del Tenente dei Carabinieri De Lellis».
che poco dopo l’8 settembre 1944 i tedeschi, che già Cornelio Ciarmatori (Bibi), commissario politico della
avevano occupato Senigallia, si erano rivolti al coman- medesima 5ª Brigata Garibaldi Ancona B, confermava
dante la compagnia dei carabinieri per ottenere una che il Ten. De Lellis fu arrestato e che fu trasferito a
lista di nomi di persone sospette di svolgere attività an- Milano, dove poi si perdono le tracce. Aggiungeva in
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO VII 59