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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA
LAPIDE COMMEMORATIVA DELL’INAUGURAZIONE UFFICIALE DEL MUSEO, APPOSTA IL 13 LUGLIO 1946
Nel 1927 al Museo furono provvisoriamente assegnati nalmente si coronò il sogno di Vittorio Gorini.
degli spazi espositivi presso la palazzina di Piazza del L’importanza nello sviluppo del “progetto Museo” della
Risorgimento che già ospitava la Scuola Allievi Ufficiali Legione Allievi Carabinieri, idealizzata nel 1908 da
dei Carabinieri. Negli anni seguenti, anche per la Gorini come la migliore delle sedi possibili che ne
continua alimentazione dei cimeli e dei documenti, si avrebbe valorizzato l’essenza educatrice, è testimoniata
rese necessario l’intervento di ampliamento dello nella sua iscrizione, comunicata alla Legione stessa il
spazio espositivo del Museo. Dieci anni più tardi, nel 29 febbraio 1932 dalla Presidenza del Museo Storico,
1937, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, nell’Albo dei Benemeriti del Museo, per unanime deli-
al cui vertice era il Generale Riccardo Moizo, assegnò berazione del Consiglio Direttivo con la seguente nota
l’intero stabile di piazza Risorgimento al Museo illustrativa: “Fonte inestinguibile delle più giovani energie,
Storico, che poté essere ristrutturato totalmente ad accolse nel suo ambito, con fervida comprensione e con
opera del Genio Militare, su progetto dell’architetto religiosa cura, cimeli e ricordi destinati all’istituendo museo,
Scipione Tadolini. Il 6 giugno 1937, con l’inaugurazione che ebbe in essa il suo primo ordinamento ed il suo
e l’apertura al pubblico della nuova e tutt’oggi attuale avviamento a più alti destini.”
sede del Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, fi- Raffaele Gesmundo
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO VII 55