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CARABINIERI DA RICORDARE




















                                                       di GIUSEPPE SANTONI
















                        arlo De Lellis, figlio primogenito di Alessio  nella zona di Milerovo e di Starobelskx, sul Don, costi-
                        De  Lellis,  capitano  dei  Carabinieri,  e  di  tuendo l’ala sinistra della 8ª Armata dell’ARMIR.
                        Luigia Corsi originaria di Lecco, nacque a  L’11 dicembre del 1942, per arginare lo sfondamento
            C Gries – S. Quirino (BZ) il 6 giugno 1920 e            da parte di forze russe, la Julia fu trasferita a Ivanovka
            fu battezzato il 26 giugno nella Parrocchia di S. Ago-  e  in  altre  località  della  zona.  Il  15  dicembre  1942,  i
            stino. Dalle informazioni attinte dal suo foglio matri-  Russi  con  un  potenziale  d’urto  sei  volte  superiore  a
            colare, sappiamo che frequentò il liceo classico del corso  quello delle Divisioni italiane (impiegarono 750 carri
            allievi della Scuola Militare Teulié di Milano dal 1936  armati, mentre gli Italiani non disponevano né di carri
            al 1938. Nel 1939 partecipò al corso Carabinieri del-   armati,  né  di  efficienti  armi  controcarro),  dilagarono
            l’Accademia Militare di Modena. Ne uscì con il grado    nelle retrovie italiane accerchiando le Divisioni Pasubio,
            di sottotenente dell’Arma dei Carabinieri. Frequentò    Torino, Celere e Sforzesca schierate più ad Est.
            successivamente la Scuola Centrale dei Carabinieri di   Mentre le Divisioni di fanteria si ritiravano, il Corpo
            Firenze, prestando giuramento di fedeltà il 16 giugno   d’Armata  Alpino  ricevette  l’ordine  di  rimanere  sulle
            1941. Terminato il corso, fu assegnato alla Tenenza di  posizioni a difesa del Don per non essere circondato a
            Pesaro, dipendente dalla Legione Territoriale di Ancona,  sua volta. A difesa del suo fianco destro, ormai comple-
            dal 21 dicembre 1941 al 31 maggio 1942. Partì poi con   tamente scoperto, venne spostata la Divisione Julia, il
            il Corpo di Spedizione Italiano in Russia (C.S.I.R.) il  cui posto fra la Tridentina e la Cuneense fu preso dalla
            18 giugno 1942. Durante la Campagna di Russia fu        Divisione Vicenza.  Per  un  intero  mese  la  Divisione
            assegnato alla Sezione mobilitata dei Carabinieri addetta  Julia, con immenso sacrificio, resistette ai martellanti
            al 309º Comando di Tappa del Corpo d’Armata Alpino,     attacchi  sovietici.  Il  15  gennaio  i  russi  iniziarono  la
            Divisione Julia.                                        terza fase della loro grande offensiva invernale. Senza
            Il Corpo d’Armata Alpino, venne costituito in Italia    spezzare il fronte tenuto dagli alpini, ruppero quello
            dalle tre divisioni alpine: Tridentina, Julia, Cuneense  degli ungheresi a Nord e quello dei tedeschi a Sud, così
            nel marzo 1942 e fu trasferito in Russia nel luglio 1942,  gli Italiani rimasero chiusi a tenaglia.
            dislocandosi nella regione di Izium. Nei primi di agosto  Ebbe allora inizio la disastrosa ritirata con temperature
            la Julia fu inviata in linea dapprima nel Caucaso e poi  talvolta fino a 40º sotto zero, su un terreno innevato



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO VII  57
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