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A PROPOSITO DI...




                             Il primo



              provvedimento che


                 ne definì l’utilizzo                               tembre 1848, il suo utilizzo fu consentito anche agli

                                                                    «ufficiali di Cavalleria ed esteso, tra il gennaio e il no-
                       risale al 1814:                              vembre 1849, a quelli di Artiglieria, Treno di Provianda

                                                                    (Trasporti e Vettovagliamento), ai Generali e ufficiali di
                     il Regolamento                                 Stato Maggiore Generale». Ai carabinieri l’impiego del
                                                                    soprabito  fu  consentito  con  determinazione  n.  205,

                     per gli uniformi                               Varianti alla piccola uniforme ed alla uniforme ordinaria
                                                                    degli ufficiali dei Carabinieri Reali del 26 ottobre 1873;
                                                                    nel 1876 anche i Corazzieri beneficiarono della con-
                  dell’8 novembre,                                  cessione (Giornale Militare Ufficiale del 1876, n. 140).
                                                                    Nel corso del tempo il capo subì delle modifiche e
                                                                    venne previsto anche nella variante “ad un solo petto”,
                che comprendeva                                     anziché  due  (atto n. 101 del  16  maggio  1895).  In

                                                                    quest’ultimo  caso  le  innovazioni  riguardarono  non
                 l’intera normativa                                 solo il taglio, ma anche gli alamari, doppi nella nuova
                                                                    versione ma più corti e di grandezza decrescente dal

                            organica                                petto alla vita, con allacciatura centrale realizzata me-
                                                                    diante “olive” fissate sull’occhiello esterno di ciascun
                                                                    alamaro destro. Nel 1900 per gli ufficiali dell’Arma
                sull’abbigliamento                                  dei Carabinieri fu prescritto uno «spencer di panno tur-

                                                                    chino scuro e foderato di stoffa in lana nera [...] incavalcato
                 dell’Armata Sarda                                  sul davanti e chiuso da una doppia fila di 5 alamari for-
                                                                    mati da un doppio cordone quadrato in seta nera della
                                                                    lunghezza di 0,008 circa, con oliva pure in seta nera».
                                                                    L’uso del capo fu abolito solo a seguito della radicale
                                                                    riforma uniformologica del 1934.
            Storia analoga ebbe anche lo spencer, il giubbotto guar-  Ma  torniamo,  adesso  ad  interessarci  degli  alamari,
            nito e foderato di pelliccia d’astrakan, pure caratteriz-  propriamente detti, immancabili ornamenti delle uni-
            zato dall’abbottonatura ad alamari, molto diffuso tra   formi dei carabinieri, analizzando tutte le fasi che, a
            ufficiali di cavalleria di fine ottocento. Anche questo  seguito di specifici provvedimenti che si sono succeduti
            indumento,  particolarmente  amato  nell’alta  società,  nel  tempo,  a  poco  a  poco,  hanno  definito  la  loro
            ebbe la sua provenienza dal mondo militare: derivò il   foggia attuale. Il primo provvedimento che ne definì
            suo nome da Sir George John, 2° conte Spencer, illustre  l’utilizzo, come abbiamo già avuto modo di accennare,
            bibliofilo inglese che era solito indossare il capo. In  risale al 1814. Si tratta del Regolamento per gli uniformi
            realtà, l’origine rimanda alle regioni dell’Europa cen-  dell’8 novembre, comprendente l’intera normativa or-
            trale e precisamente in Ungheria, dove con buona pro-   ganica sull’abbigliamento dell’Armata Sarda (appellativo
            babilità fu inventato nella seconda metà del XVII se-   ufficiale dell’esercito piemontese), nel quale venivano
            colo. La diffusione dello spencer fu tale che, in epoca  descritti alcuni particolari di quella uniforme che, nei
            risorgimentale, con Dispaccio ministeriale del 27 set-  suoi  tratti  più  significativi,  si  è  tramandata  fino  ai



            32 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO VII
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