Page 32 - Notiziario 2021-5
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PAGINE DI STORIA








                        LA BATTAGLIA CONTRO
                          I FRANCHI TIRATORI                             Congiuntamente

            Le azioni dei partigiani e la presenza Alleata spinsero     ai gruppi partigiani
            i tedeschi a spostare la linea difensiva dall’Arno alle
            vie interne della città. Fu approssimativamente trac-
            ciata dai nazisti una linea che passava attraverso via       i militari dell’Arma
            dell’Argine, via di San Salvi, via Mannelli, via Luca
            Giordano, via Lungo Mugnone, via Milton, via Fi-              al seguito dell’8^
            lippo Strozzi e via Cascine. Dalla predetta linea i ca-
            rabinieri iniziarono a pattugliare fin verso Piazza di
            Vittorio Veneto, all’interno della stazione ferroviaria    Armata eseguirono
            di Santa Maria Novella, nelle strade a sud ed a est della
            Fortezza da Basso e in via Cavour fin verso Piazzale                    servizi di
            Donatello. Congiuntamente ai gruppi partigiani, i mi-
            litari dell’Arma al seguito dell’8^ Armata eseguirono
            servizi di rastrellamento dei franchi tiratori che, no-     rastrellamento dei
            nostante la liberazione di alcune zone della città, con-
            tinuavano a spargere il terrore tra i fiorentini. Spesso i  franchi tiratori che
            bersagli furono scelti tra gli anziani e le donne che, af-
            famati e assetati, facevano lunghe code davanti alle            continuavano a
            sorgenti  d’acqua  e  ad  i  pochi  spacci  aperti.  Ogni
            giorno si contavano delle vittime. Per individuare i
            punti scelti dai franchi tiratori i carabinieri svolsero     spargere il terrore
            degli appositi servizi di osservazione, servendosi anche
            di fidati informatori.                                            tra i fiorentini
            Dal 13 agosto, a seguito degli eventi, venne stabilito
            di ripartire il fronte della città in tre settori. Il primo,
            a sud dell’Arno, fu affidato all’aliquota di cinquanta
            carabinieri del Sottotenente Renzo e del Maggiore
            Sounders ed ebbe la sua base logistico-operativa nella  due partigiani, il dottor Enzo Impeduglia e Giulio
            Stazione Carabinieri di Sant’Ilario. Gli altri due set-  Gori. Questi ultimi, che erano stati conosciuti al mat-
            tori, a nord dell’Arno, furono affidati alle altre due ali-  tino, riferirono all’ufficiale alleato che presso una casa
            quote di carabinieri che il 14 agosto si mossero per    sita in via Massaccio erano assediati degli americani.
            acquartierarsi in due caserme dell’Arma. In quella di   Il Maggiore Tajlor decise dunque di andare a liberare
            San Giovanni, sita in via dei Neri, si stabilì il Tenente  quegli uomini. Durante la marcia di avvicinamento i
            Iannaccone con cinquanta uomini e il Maggiore Tajlor.   due partigiani cercarono senza successo di far desistere
            Nella caserma Carlo Corsi in via Borgo Ognissanti si    l’ufficiale dal suo intento essendo, secondo la loro va-
            sistemò il Tenente Mambor con un’analoga aliquota       lutazione, un’operazione estremamente pericolosa. Su-
            di carabinieri e il Capitano Fielders. Sempre il 14 ago-  perata  Piazza  Cavour,  dopo  aver  imboccato  Viale
            sto, intorno alle 15.30, Tajlor e Iannaccone, mentre cir-  Principessa Clotilde, i militari dell’Arma vennero al-
            colavano per le vie di Firenze, all’altezza del bivio tra  lertati da alcune voci. Dalle finestre delle abitazioni
            via La Marmora e via Gustavo Modena incontrarono        circostanti alcuni abitanti gridarono all’indirizzo dei



            32 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VI
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