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PAGINE DI STORIA
di ENRICO CURSI
o sbarco ad Anzio, con l’impiego ad assemblare un’uniforme coloniale recuperando i capi
nella testa di ponte di una apposita di vestiario dai magazzini della Legione Allievi e da
unità composta da carabinieri, deno- quelli della vicina caserma Podgora. Giunto presso il
minata “Contingente R”, e la succes- luogo dell’appuntamento, venne ricevuto da un ufficiale
siva liberazione di Roma rappresen- alleato, il Capitano Miccio, che, dopo averlo ragguagliato
L tarono per l’Arma dei Carabinieri, sugli aspetti organizzativi della missione, gli comunicò
ma ancor più per il Paese, l’ennesima opportunità di che il contingente doveva essere approntato entro le 18
riscatto agli occhi di tutte le Nazioni. Nonostante il di quello stesso giorno. Conclusa la riunione il Capitano
reparto fosse composto da soli 148 uomini l’attività, Piazza fece ritorno alla Legione Allievi per intrapren-
sostenuta tra gennaio e giugno del ‘44, fu senza sosta dere la formazione della nascente unità.
e di notevole importanza (vedi Notiziario Storico N. Il reparto, che prese il nome di 1^ Compagnia Provvi-
2 Anno II, pag. 42). Riconquistata la città eterna venne soria addetta all’8^ Armata Americana, inizialmente fu
stabilito di replicare un modello simile a quello del pensato con un organico di 3 ufficiali e 204 fra sottuf-
“Contingente R” per gestire le fasi della liberazione di ficiali e carabinieri. Gran parte del personale venne
un’altra importante città del centro Italia, Firenze. tratto da quei carabinieri che avevano partecipato alla
La mattina del 22 giugno 1944 il Tenente Colonnello Resistenza di Roma e che dopo la sua liberazione si
Leonardo Bondolfi, comandate del Centro Raccolta erano presentati presso la Legione Allievi: prima però
Carabinieri di Roma, convocò nel suo ufficio, presso la di essere riammessi in servizio, un’apposita commissione
Legione Allievi di Roma, il Capitano Mariano Piazza. aveva valutato il loro operato durante la Guerra di Li-
Quest’ultimo, presentatosi in borghese, venne informato berazione allontanando chi aveva sostenuto la causa
che di li a poco si sarebbe dovuto presentare al Comando nazi-fascista. Superata questa delicata fase ai carabinieri
Generale dell’Arma essendo stato prescelto per coman- riammessi in servizio veniva fornito nuovi corredo ed
dare un contingente di carabinieri che, al seguito degli equipaggiamento. La complessità dell’approntamento
Alleati, avrebbe agito nelle operazioni per la liberazione del contingente produsse l’inevitabile slittamento dei
di Firenze. Il Capitano Piazza, prima di recarsi presso tempi preventivati. Gli ultimi carabinieri della Legione
il Comando Generale, con non poche difficoltà riuscì Allievi ricevettero l’uniforme in tarda serata e solo il
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VI 27