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PAGINE DI STORIA
Tra i ranghi del
reparto molti nieri occuparono la Stazione Carabinieri di Viale dei
carabinieri avevano Colli, e nel corso della giornata vennero svolti una serie
di posti di blocco, pattuglioni e servizi di guardia presso
militato nelle diverse i magazzini viveri ospitati nell’Istituto d’Arte.
Alle ore 6 del 9 agosto tre compagnie della Brigata Si-
formazioni nigaglia diedero il via, da diversi punti, all’ispezione
della zona di San Frediano e Santo Spirito. L’opera-
zione, che si protrasse senza sosta per un giorno intero,
clandestine di portò alla cattura di 33 individui, tutti consegnati agli
alleati ad eccezione di tre persone che vennero giusti-
resistenza, altri ziate sul posto. La questione delle esecuzioni sommarie
fu un aspetto non isolato. A tal proposito va detto che
proprio la presenza dei militari dell’Arma servì da cu-
avevano scinetto e da argine a questo tipo di barbarie. Lo stesso
giorno si insediarono nella Stazione Carabinieri di Pa-
abbandonato il lazzo Pitti un maresciallo e dieci carabinieri. La pre-
senza in città di migliaia di sfollati complicava le
operazioni. Ai carabinieri furono affidati anche compiti
servizio dandosi di ordine pubblico. Presso il centro sfollati venne isti-
tuito un servizio diurno costituito da un sottufficiale e
alla macchia tre militari. Intanto anche la restante parte del reparto
della costituenda Legione di Firenze che stazionava a
San Casciano Val di Pesa aveva raggiunto Firenze. Va
detto che oltre a svolgere le attività per la salvaguardia
fiume Arno divenuto, dopo il brillamento dei ponti, della popolazione, il Capitano Piazza ricevette perso-
la nuova trincea. nalmente dal Maggiore Pullen, capo della polizia dell’8^
Le forze tedesche, costituite da reparti di fanteria della Armata, il compito di discriminare, riorganizzare ed im-
forza equivalente a un battaglione, un reparto di gua- piegare i vigili urbani rimasti a sud dell’Arno. Nella
statori della 1^ Divisione, una Compagnia della Fel- stessa zona l’ufficiale contribuì alla riorganizzazione del
dgendarmerie, una Compagnia di paracadutisti della 4 corpo delle guardie di pubblica sicurezza suggerendo la
Fallschirmjäger-Division e pezzi di artiglieria leggera e riassunzione dei primi funzionari.
mortai, erano disposte fra il torrente Mugnone e l’arco L’11 agosto i rintocchi della campana di Palazzo Vec-
di colline a nord dell’abitato. In città i tedeschi dispo- chio rappresentarono l’inizio dell’insurrezione. Al-
nevano anche di alcuni carri armati modello Tigre. l’alba, due pattuglie partigiane, previ accordi con gli
La stessa sera vennero affissi dei manifesti alleati per le Alleati, erano riuscite a guadare l’Arno. Solo una però,
vie della città e l’aliquota del Sottotenente Renzo e del quella che aveva attraversato il fiume verso Rovez-
Capitano Sounders occupò la Stazione Carabinieri di zano, era riuscita a raggiungere il centro della città
Firenze Sant’Ilario in viale Petrarca 38. senza ostacoli. I combattimenti si protrassero sino al
Il giorno dopo, al termine di una ricognizione preven- tramonto. La giornata si concluse con la conquista
tiva, il Capitano Piazza, un brigadiere e cinque carabi- della Fortezza da Basso.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VI 31