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PAGINE DI STORIA
La Divisione Acqui
era costituita da
militari dell’Esercito
Durante l’estate del 1943, in seguito alla perdita
dell’Africa Settentrionale da parte delle forze del-
l’Asse, il fronte greco assunse un’importanza primaria. per lo più richiamati
In modo particolare il possesso delle isole ionie
(Corfù, Cefalonia, Leucade, Zante, Cerigo, Itaca, in servizio.
Passo, insieme a “scogli” minori come Santa Maura e
il Lazzaretto) era considerato dagli strateghi militari
di entrambi gli schieramenti una necessità primaria Completavano gli
per mantenere la supremazia su tutto il continente
europeo. Lo stesso Winston Churcill, uomo dalla organici anche alcune
lungimirante visione politica, riteneva indispensabile
uno sbarco proprio in quell’area per infliggere un
colpo mortale al nazismo e contenere la prorompente squadre della Regia
avanzata dello “scomodo” alleato russo. Dell’impor-
tanza strategica della zona era conscio anche il Co- Guardia di Finanza,
mando Supremo Tedesco che, tra il 5 e il 10 agosto
1943, aveva inviato sulle varie isole un presidio mili- alcuni di plotoni
tare costituito da 25 ufficiali e oltre 1.800 soldati.
In seguito all’occupazione della penisola ellenica da
parte delle forze dell’Asse, l’area era già stata affidata, della Marina
sin dal 1942, al controllo militare della Divisione di
Fanteria da Montagna “Acqui” comandata dal Gene- e tre reparti dell’Arma
rale Gandin. La Divisione non aveva reparti aerei ed
era costituita da militari dell’Esercito per lo più ri-
chiamati in servizio. Completavano gli organici anche dei Carabinieri che
alcune squadre della Regia Guardia di Finanza, alcuni
plotoni della Marina e tre reparti dell’Arma dei Ca- avevano assunto
rabinieri (la 2ª Compagnia del VII Battaglione Mo-
bilitato comandata dal Capitano Gasco; la 27ª
Sezione, comandata dal Tenete Sandulli Mercuro; la la fisionomia tipica
30ª Sezione comandata dal Maresciallo Maggiore
Florindo Balladore, per un totale di 3 ufficiali e 415 dell’organizzazione
tra sottufficiali e carabinieri).
Quest’ultimi avevano assunto la fisionomia tipica
dell’organizzazione territoriale tenuta in patria. territoriale tenuta
A Cefalonia, il centro più importante dell’arcipelago
delle isole ionie, erano stati istituiti un Comando di in patria
Compagnia ad Argostoli; due Tenenze a Lixuri e
32 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IV