Page 35 - Notiziario 2019-5
P. 35
PAGINE DI STORIA
Capitano Giovanni Mario Gasco
Nacque a Mondovì il 15 ot-
Alle 14,00 del 15 tobre 1905. Ultimati gli studi
classici si trasferì a Torino
dove si arruolò nell’Arma dei
settembre iniziò Carabinieri e ottenne il
grado di Tenente. Contem-
la battaglia che poraneamente si iscrisse al-
l’Università. Nel 1928 si
laureò in Lettere e si dedicò
si disputò sull’isola alla Storia diventando allievo
di Francesco Cognasso.
di Cefalonia, sede Nel 1929 ottenne l’abilitazione all’insegnamento
dell’Italiano e della Storia nelle scuole medie supe-
riori e, due anni dopo, quella all’insegnamento della
del Comando di flosofa. Per le sue capacità intellettuali ottenne la
cattedra di Filosofa e Storia presso il Liceo Classico
Divisone. Il Capitano Comunale di Saluzzo. La carriera scolastica lo allon-
tanò dall’Arma. Riuscì a pubblicare alcune opere di
Gasco ordinò a tutti interesse storico che riscossero un discreto successo.
Amante dei viaggi, si trasferì all’estero. Prima a Sofa
poi a Tangeri. Allo scoppio della II Guerra Mondiale
i distaccamenti rientrò a Torino e il 4 luglio 1940 fu richiamato
nell’Arma con il grado di capitano. In un primo mo-
dell’Arma sulle isole mento venne destinato presso la Compagnia Carabi-
nieri Reali di Pavia. Successivamente (24 agosto
1940) raggiunse la Legione di Napoli. Il 28 agosto
di costituire un’unica dello stesso anno giunse alla 120ª Sezione CC.RR.
Mobilitata addetta alla Divisione Siena.
Compagnia Nell’agosto del 1942 venne destinato al comando
della 2ª Compagnia del VII Battaglione Carabinieri
Reali. Per il comportamento avuto durante la batta-
glia dell’Eptaneso gli fu concessa la M.A.V.M “alla
intendevano deporre le armi senza prima combattere
Memoria” con la seguente motivazione: “Comandante
contro i tedeschi”. la Compagnia Carabinieri si schierava decisamente tra i
Alle 14,00 del 15 settembre la battaglia, che si di-
propugnatori della lotta per l’onore delle armi. Volonta-
sputò prevalentemente sull’isola di Cefalonia, ebbe riamente accorreva in soccorso di un battaglione riuscendo
inizio. A tutte le operazioni militari che seguirono
a riorganizzare i pochi superstiti e mantenere la posizione
parteciparono i reparti dei Carabinieri. Immediata-
in attesa di rinforzi. Catturato dai tedeschi affrontava
mente, il Capitano Gasco ordinò a tutti i distacca- la fucilazione con serena dignità, lieto di cadere pur di
menti dell’Arma sulle isole di costituire un’unica
lasciare un nome incontaminato ai suoi cinque figli.
Compagnia che avrebbe raggiunto la località di Pro- S.Teodoro di Argostoli 24 settembre 1943”.
copata (ritenuta più sicura) al seguito del Comando
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IV 35