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CRONACHE DI IERI
L’ARMA DEI CARABINIERI
TRA SORDEVOLO, GRAGLIA E NETRO AL
claratoria del 22 giugno 1911 della Sezione d’Accusa
TEMPO DELL’EPISODIO DEI TESCHI DI GRAGLIA
del Tribunale di Torino. Dalle prime indagini svolte
La Stazione di Sordevolo nel 1910 aveva com- d’iniziativa dal Comandante dell’Arma di Sordevolo
petenza sui comuni di Donato, Graglia, Netro, alla conclusione del procedimento penale che ne era poi
Muzzano, Occhieppo Superiore e Pollone che scaturito era trascorso poco più di un mese e la vicenda
tutti insieme, contavano 14.230 abitanti; la era stata scrupolosamente seguita dai periodici d’infor-
forza organica del presidio era di cinque mazione del circondario biellese che l’avevano raccontata
uomini, tutti dell’Arma a piedi, un brigadiere con molta responsabilità. Ed infatti il 15 gennaio 1911
quale comandante e quattro carabinieri. Il pic- La Tribuna Biellese, in un editoriale dal titolo “Notizie
colo reparto si interfacciava, insieme alla Te- sensazionali”, così aveva espresso il suo biasimo: «Da
nenza di Biella, con la Compagnia di Vercelli, qualche tempo vediamo apparire nella cronaca cittadina
la Divisione (l’odierno Comando Provinciale) notizie sensazionali portate talvolta da qualche giornale
di riferimento era quella di Novara e supe- cittadino, ma più frequentemente da alcuni giornali quotidiani.
riormente vi era la Legione Territoriale dei E tali notizie immaginarie acquistano peso e commuovono
Carabinieri Reali di Milano (al tempo le l’opinione pubblica perché più frequentemente si leggono in
regioni non erano entità politico-amministrative, un quotidiano della cui serietà non si può dubitare […]. Il
come lo sono invece oggi, ma rappresentavano clou del giornalismo ben informato si toccò nell’episodio dei
meramente espressioni geografiche; gli scom- teschi di Graglia. Dopo una corrispondenza sul Corriere
partimenti territoriali dell’Arma, dunque, non della Sera, apparve un’incisione sulla Domenica del Corriere
erano uniformati alla suddivisione politico- nella quale si rappresentavano i RR. Carabinieri nel
amministrativa del territorio nazionale come momento in cui irrompono sulla scena per sequestrare il
la conosciamo oggi). teschio che Amleto aveva fra le mani, teschio umano tolto
Dal 1911 l’Arma di Sordevolo prese a condi- poco prima dal Cimitero, con vilipendio di cadavere. I
videre la competenza del territorio di Graglia Gragliesi che hanno assistito tranquilli alla rappresentazione
con la neoistituita Stazione di Netro; que- dell’Amleto, data con un teschio di cartapesta, senza nessun
st’ultima, anch’essa col numerico organico di intervento di Carabinieri, si sbellicano ancora oggi dalle
un brigadiere e quattro carabinieri a piedi, as- risa per la famosa illustrazione […]. Rileviamo la cosa per
sunse competenza esclusivamente sul centro non lasciare che nascano ingiustificati allarmi per notizie
urbano di Graglia e sui comuni di Muzzano, altrettanto sensazionali quanto immaginarie e anche un po’
Occhieppo Superiore e Pollone, vigilando su per ragioni giornalistiche. Noi – e tutti lo sanno – facciamo
poco meno d’un totale di 5.300 abitanti. Il la cronaca seriamente; non stampiamo una notizia se non è
comune di Donato, parte del territorio della documentata e controllata, ci troviamo talvolta a far brutta
stessa Netro, e le frazioni di Merletto, Santuario figura in mezzo a taluni Giulio Verne del giornalismo». E
e Vagliumina del comune di Graglia rimasero ancora sul numero del 22 gennaio seguente nel riferire
ricomprese nella sfera giurisdizionale della della sentenza emessa due giorni prima: «All’udienza
Stazione di Sordevolo (nel gennaio del 2000 cadde tutta la fiaba, oggetto delle illustrazioni della
la Stazione di Sordevolo è stata trasferita nel Domenica del Corriere e di altre corrispondenze di giornali,
comune di Occhieppo Superiore assumendo che i Carabinieri avessero sequestrato i teschi durante la
di conseguenza la medesima denominazione). rappresentazione».
Gianluca Amore
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IV 69