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A PROPOSITO DI...
rica degli spagnoli aveva scompigliato i Dragoni della
Regina e il Savoia Cavalleria fu ancora la compagnia ca-
rabinieri di quest’ultimo che appiedò per consentire lo
sganciamento. Un altro episodio si registrò nel corso
dello stesso conflitto verso Bassignana, alla confluenza
fra Tanaro e Po, il 27 settembre 1745. I franco-spagnoli
sconfissero gli austro-piemontesi e furono i carabinieri
di Piemonte Reale, insieme ai granatieri di alcuni reparti
di dragoni, a imporre almeno una battuta d’arresto al-
l’incalzante nemico. Prima caricarono, erano solo 300,
poi ripiegarono sotto forte pressione tramutandosi in
fanti per consentire la ritirata al grosso, sacrificandosi
fino all’ultimo.
I carabinieri di cavalleria vestivano l’uniforme del reg-
gimento, col giustacorpo blu con colletto, paramani ri-
voltati, fodera e risvolti alle falde rossi. Avevano i
paramani bordati da un gallone in falso argento (Savoia)
od oro (Piemonte), cucito lungo il bordo superiore. Un
inciso meritano i paramani, importante elemento per
riconoscere i reparti. Originavano dall’uso di tagliar le
maniche assai lunghe, per proteggere da colpi e freddo
le estremità, da questo il loro nome. Normalmente ve-
nivano rivoltati per non impacciare e abbottonati, po-
nendo in evidenza così la fodera: da qui a utilizzare
questa come elemento di identificazione il passo fu
breve.
Veste o panciotto e pantaloni erano rossi. Il copricapo
era il tricorno con il bordo rifinito da gallone giallo (Pie-
PIEMONTE CAVALLERIA monte) o bianco (Savoia) e coccarda azzurra di Savoia
CON CALZONI ESTIVI (1820)
tenuta da un cappietto metallico, di cordoncino o di
stoffa detto gansa (o ganza). Completavano la dotazione
pagnia aveva un nucleo di carabinieri, riunibili in una stivaloni alti alla scudiera, camicia bianca, cravatta nera
compagnia di formazione; in seguito questi elementi fu- e bandoliere incrociate di cuoio naturale chiaro per gi-
rono inseriti organicamente nella compagnia carabinieri. berna e moschetto da cavalleria. Savoia, oltre a lenze
Il 18 agosto 1690, alla battaglia di Staffarda, le truppe bianche di pelo di capra (bava) alla spalla destra, aveva
di Francia ebbero la meglio sull’esercito di Vittorio bottoni ricoperti di stagno, Piemonte di rame. Alla ca-
Amedeo, i carabinieri di Savoia Cavalleria e altre unità valleria veniva distribuito un giaccone in pelle, il buffalo,
scelte protessero la ritirata. Durante la Guerra di Suc- color giallastro con paramani (rivoltati e con bottoni)
cessione Austriaca, l’8 febbraio 1743 a Camposanto in rossi. La gualdrappa, rossa, recava un doppio gallone az-
riva al Tanaro, nei pressi di Modena, dopo che una ca- zurro bordato di bianco. Nell’angolo inferiore posteriore
88 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IV