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A PROPOSITO DI...





                                                                           Nel XVIII secolo



                                                                            l’Armata Sarda

            destro, in filo intrecciato blu e bianco, corona e mono-
            gramma “SC” per Savoia e “PR” per Piemonte Reale.              costituì aliquote
            Fra 1770 e 1780 l’uniforme seguì la moda prussiana,
            imperante grazie ai successi di Federico II, con giusta-         di soldati scelti
            corpo più attillato. Savoia ebbe colletto e paramani neri,
            Piemonte rossi e i paramani persero l’originaria funzione.
            Per tutti fodera (visibile ai risvolti delle falde) rossa e   nei reggimenti di
            sciarpa in vita azzurra, panciotto o veste e calzoni color
            camoscio. Ai risvolti delle falde venivano applicati per    cavalleria, dragoni
            questi due reggimenti piccoli cuori blu, probabilmente
            di derivazione francese e dal 1784 i risvolti alle falde fu-
            rono del colore dei paramani. Il tricorno aveva ora per               e fanteria.
            entrambi i reggimenti bordo di gallone giallo, la coc-
            carda rimase azzurra: nei secoli passati – in assenza di    Gli elementi scelti
            uniformi – veniva distribuita agli armati di Savoia per
            renderli riconoscibili nella mischia. La sciarpa azzurra,
            che oggi identifica gli ufficiali, aveva la stessa origine,    furono chiamati
            derivando dal capo fornito in passato dal Duca.
            Accanto a questi reparti fu istituito nel 1774 Aosta Ca-        granatieri nelle
            valleria, con colletto e paramani neri e fodera bianca vi-
            sibile ai risvolti alle falde.                                   truppe a piedi
            Nel 1784 le lenze furono sostituite da spalline a scaglie
            in ottone con frangia in filo giallo per Savoia e Piemonte,
            in stagno con filo bianco per Aosta. Fornivano anche una           e carabinieri
            protezione dai fendenti. I carabinieri si distinguevano
            per un gallone ondulato ai paramani a poca distanza dal              nelle unità
            bordo superiore degli stessi, in oro per Savoia e Pie-
            monte; per Aosta, considerata le finiture al tricorno e i
            bottoni, tale gallone appare logico fosse in argento. Ar-           di cavalleria
            mati di moschetto da cavalleria, avevano 2 bandoliere
            incrociate in pelle bianca, una per la giberna in pelle
            nera e l’altra per agganciare l’arma lunga. Gualdrappa e  fanteria quando furono istituiti i battaglioni cacciatori,
            coprifonde erano di panno turchino, bordate con gallone  aventi compiti di fanteria leggera, riprendendo la tradi-
            bianco con serpentina azzurra e ornate da uno scudo     zione francese. I cacciatori, mentre la linea attaccava e
            ovale con le armi di Savoia Moderna, con rami di palma.   difendeva in compagini serrate per sfruttare la potenza
            Un altro reparto di carabinieri fu creato nel 1793, a Susa,  d’urto della baionetta e delle scariche dei moschetti, la
            era una compagnia di 60 elementi armati di armi dalle   proteggeva muovendo in piccole pattuglie. Queste do-
            migliori caratteristiche balistiche, facente parte della  vevano impedire ai fanti leggeri avversari di sparare sulle
            Milizia Piemontese e aveva compiti di normale fanteria.   formazioni serrate della propria linea, tentando a loro
            Nel XIX sec. la presenza dei carabinieri venne estesa alla  volta di infastidire le fanterie di linea contrapposte.



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IV  89
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