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A PROPOSITO DI...






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                                                                             carabiniere ha

             La “specialità” degli uomini cui erano affidate risiedeva
             nel fatto che essi erano in possesso di migliore attitu-       indicato diversi
             dine al tiro rispetto alla media del reparto. Le prime
             armi lunghe vennero distribuite ai migliori tiratori di
             un po’ tutte le armate europee, creando nuclei a volte        soldati, operanti
             denominati carabinieri, fino a che non si pensò di riu-
             mento.  Ad  essi  era  versata  un’indennità  che  ne negli stati preunitari
             nirli in una compagnia organica e, talora, in un reggi-


             maggiorava il salario, e sulle uniformi vennero previsti
             speciali distintivi.                                       italiani e all’estero,
            Per quanto riguarda la fanteria di linea, nel XVIII sec.
            era invalsa la tradizione di definire granatieri gli ele-             a piedi e a
            menti scelti, normalmente più prestanti perché preposti
            a lanciare le prime rudimentali granate a mano, con ac-           cavallo, quasi
            censione a miccia. L’appellativo venne utilizzato anche
            per gli elementi scelti dei dragoni, soldati che usavano
            il cavallo per i trasferimenti, ma potevano combattere a        mai impegnati
            piedi. Tipico elemento uniformologico dei granatieri fu
            il berrettone di pelo che ne slanciava la figura, spesso           in compiti di
            indossato anche dai granatieri dei dragoni. Consentiva
            di sistemare l’arma a tracolla più agevolmente quando
            si doveva impegnare le mani per lanciare le granate.       pubblica sicurezza.
            Con l’apparire della fanteria leggera, impiegata per l’at-
            tività di esplorazione e di schermaglia, invalse l’uso di  Essere destinatario
            dotare di berrettoni di pelo gli elementi scelti per co-
            raggio, anzianità e prestanza, armandoli di armi di mi-
            gliori prestazioni, ove possibile, denominandoli spesso         dell’appellativo
            carabinieri e riunendoli in genere in una compagnia del
            reggimento. Nella Grande Armèe di Napoleone si asse-              di carabiniere
            gnavano a questi reparti capi di vestiario tipici della ca-
            valleria  leggera,  come  colbacchi  e  ghette  o  stivaletti       distingueva
            tagliati all’ungherese, quasi a volerne sottolineare la pa-
            rentela in tema di compiti esplorativi e d’incursione. Per
            rendere più riconoscibili questi elementi si concessero    in genere elementi
            loro alcuni accessori, come spalline a frangia e pennac-
            chi di color rosso. L’esempio francese fu seguito dagli             in possesso
            stati-satellite voluti da Napoleone in Germania, Italia
            e nei Paesi Bassi, ma anche da altri paesi, e in qualche
            caso si giunse alla costituzione di reparti di livello bat-  di particolari qualità
            taglione o reggimento.



            86 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IV
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