Page 65 - Notiziario 2018-5
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CRONACHE DI IERI





















































                                                     IL CARABINIERE ADRIANO FEDELI
            binieri risulta come stante il fermento popolare (…) derivato  già stati colpiti e feriti carabinieri e soldati, oltre il s. tenente
            da malcontento per l’applicazione della tassa di famiglia, o  furono dalla forza esplosi altri colpi di arma da fuoco. Si
            fuocatico. (…). Nel mattino del 9 dicembre giunsero sulla  constatò  poi  che  erano  rimasti  feriti  da  arma  da  fuoco  i
            piazza di quel Comune 25 uomini di truppa, capitanati   contadini  Rossi  Gaetano,  Bifolchi  Paolo  e  Fantauzzi
            dal sottotenente di fanteria Candeloro Dino, ma sebbene al  Giovanni mentre da colpi di pietra riportarono lesioni [i
            primo avviso di costoro fosse sembrato che la popolazione  già citati militari]. Per il solo contadino Fantauzzi Giovanni
            gradiva quell’intervento, tutto ad un tratto venne a quei  si ebbero lesioni mortali, avendo costui cessato di vivere nel
            militi impedito di accostarsi alla casa comunale. In vista di  dì successivo 10 dicembre (…). A seguito di tal grave luttuoso
            ciò  furono  chiamati  in  rinforzo  alcuni  carabinieri  che  avvenimento si aperse subito regolare istruttoria del Pretore
            giunsero in numero di undici sulla piazza. Allora cominciò  di Civitella Roveto, indi dal giudice istruttore di Avezzano
            una sassaiola della folla contro i carabinieri e soldati che  (…).  Si  addebita  al  carabiniere  Fedele  Adriano  di  aver,
            avevano innestato la baionetta. Stante il non cessare della  durante il conflitto del 9 dicembre, causato a Troiani Antonio,
            sassaiola  ad  onta  dei  squilli  di  tromba  [erano  e  sono  una lesione alla fronte per colpo datogli con la canna del
            quelli che ancora oggi, secondo le norme del TULPS,     fucile. Ora il carab. Fedeli fu per quel milite dei carabinieri
            indicano ai manifestanti lo scioglimento dell’adunanza],  che  venne  violentemente  colpito  col  moschetto  per  opera
            i carabinieri spararono alcuni colpi in aria per intimorire la  appunto del Troiani Antonio; e se per avventura a costui
            folla, ma poiché non cessava quella scarica di sassi e ne erano  toccò qualche lesone non è a dirsi che sia dipeso dalla volontà



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO III  65
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