Page 24 - Notiziario 2018-5
P. 24
PAGINE DI STORIA
Nel ‘700 i soldati
provvedevano al
L’organo collegiale era ulteriore garanzia di trasparenza.
Inoltre era previsto il premio di £. 200 per chi avesse vitto in proprio,
denunciato delitti o frodi. Se l’accusatore era un soldato,
avrebbe avuto diritto al congedo assoluto. Con ciò si ri- acquistandolo in
conosceva implicitamente che il piantagrane avrebbe
avuto vita difficile e che alla prima occasione avrebbe
avuto il discutibile onore di essere schierato nella prima pace, requisendolo in
riga dell’ordine di battaglia. Era necessario che i delatori
fossero in grado di fornire almeno la prova semipiena, guerra. Nell’800
pena la condanna economica a due anni di catena.
si istituirono mense
VITTO E ALLOGGIO
Al vitto nel ‘700 provvedevano in proprio i soldati, ac-
quistandolo in pace, requisendolo in guerra. Nel secolo ove il pasto
successivo si istituirono mense ove il pasto veniva pagato
dai commensali, le vivande venivano fornite a seguito di
contratto d’appalto. veniva pagato
Erano previsti, nel XIX sec., piccoli incrementi a carico
dell’erario per migliorare i pasti per Natale, S. Martino dai commensali,
(protettore dei cavalieri), per il genetliaco del Re e, in
seguito, per la Festa dello Statuto.
Il pane veniva somministrato giornalmente e dal Duca le vivande venivano
di Modena si apprende, nel 1811, che i Sardi lo volevano
bianco, magari in quantità minore, ma di frumento puro. fornite a seguito di
Con l’avvento dei Savoia in Sardegna le truppe furono
dislocate in fortezze e caserme, a volte di fortuna, come contratto d’appalto
conventi. Gli Spagnoli non avevano costruito sedi stan-
ziali, preferendo ricorrere alle risorse locali e gli stabili
disponibili erano fatiscenti e in cattive condizioni, i Sa-
voia invece fornivano anche un minimo di casermaggio, mentò le relazioni fra paesani e soldati per l’alloggia-
acquisito a mezzo appalto, in base a spettanze di arredi e mento, decretando che il reparto fosse munito di ordine
materiali da scuderia, legna e olio per lampade. Impresari di tappa firmato da Viceré o Governatore.
delle caserme al tempo dell’occupazione della Sardegna All’arrivo l’Uffiziale del Soldo o altro incaricato, alla pre-
erano i signori Galperti e Compagni di Torino. senza di sindaci o Ministri di Giustizia, contava i soldati,
In Sardegna fu introdotto il criterio, adottato in Pie- li informava della regolamentazione vigente e conse-
monte, di ruotare le truppe fra le piazzeforti, per non gnava le bollette di alloggiamento a Ministri di Giustizia
consentire familiarizzazione fra soldati e ambiente cir- e sindaci, che le avrebbero inviate all’Uffizio del Soldo di
costante. Per gli spostamenti il reparto riceveva ordini Cagliari. I viveri dovevano essere venduti al prezzo in
circa tappe e centri ove pernottare; con ordinanza del 31 vigore il giorno precedente all’arrivo delle truppe, men-
luglio 1737, a seguito di lamentele, il Viceré regola- tre per i cavalli paglia e erba delle lettiere erano gratuite.
24 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO III