Page 23 - Notiziario 2018-5
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PAGINE DI STORIA






                                                                           Il Regolamento


                                                                              prevedeva la

            dei Dragoni, ma il regolamento non dimenticava gli in-
            dennizzi. A carico del paese ospitante era la fornitura     possibilità che nel
            di letti, stoviglie, legna per il riscaldamento e olio per
            le lanterne. Mentre erba e paglia (16 libbre a cavallo)
            erano fornite gratuitamente, l’orzo (2 imbuti al giorno)     corso delle riviste
            doveva essere pagato in contanti e, per evitare che i lo-
            cali ne approfittassero, il prezzo era quello del giorno    i militari potessero
            precedente all’arrivo.
            Fu recepita la lamentela di alcuni villaggi che avevano  presentare lagnanze
            riferito di aver dovuto fornire più corde di quelle ne-
            cessarie ad impastoiare i cavalli, precisando che l’Uffizio
            del Soldo avrebbe indicato le specifiche delle stesse: i re-  al Generale Ispettore,
            parti erano indotti ad approvvigionarsene in eccesso per
            la scarsa qualità e le ridotte dimensioni di quelle che di  al Commissario di
            regola venivano fornite. Al riguardo Uffiziale del Soldo
            e veghiere di Oristano avrebbero dovuto accordarsi per
            suddividere i gravami fra tutti i villaggi dei campidani  Guerra o all’Uffiziale
            di Oristano. Più tardi fu stabilito che il foraggio residuo
                                                                                  del Soldo
            dovesse essere lasciato ai villaggi che lo avevano fornito.


                      TRATTENUTE E ISPEZIONI
            Il controllo delle somme versate dalle casse del Regno  capitano poteva procedere in qualsiasi occasione. Della
            avveniva annualmente attraverso riviste d’ispezione del  riforma andava fatta immediata annotazione nei ruo-
            Generale delle Armi e dell’Uffiziale del Soldo. Si riscon-  lini. Si procedeva anche al controllo di armi, munizioni,
            trava che la forza effettiva fosse quella dichiarata e che  buffetterie e uniformi e della disponibilità di legna, ma-
            venissero effettivamente spese le somme per manuten-    teriali di casermaggio, olio per le lampade e viveri, in-
            zionare equipaggiamenti e armi, non erano rari i casi di  fine si verificava lo stato della caserma con i relativi i
            comandanti che indicavano una forza maggiore dell’ef-   materiali, catalogati numericamente e qualitativamente.
            fettiva, non segnalando decessi di uomini e cavalli e di-  I risultati dovevano giungere al re che, a margine, ap-
            serzioni, per intascare stipendi e somme accessorie.    poneva ordini e annotazioni.
            Controllati numero e nominativo di soldati e cavalli e  Poiché la possibilità di gestire delle somme – a volte
            il loro stato di salute, potevano essere avanzate proposte  anche rilevanti – poteva indurre qualche comandante
            di riforma, di giubilazione (congedo per limiti d’età), di  in tentazione, il Regolamento prevedeva la possibilità
            passaggio al benefizio degli invalidi, di licenziamento  che nel corso delle riviste i militari potessero presentare
            (per appartenenza a paese nemico, indisciplina etc.). I  lagnanze al Generale Ispettore, al Commissario di Guerra
            militari potevano avanzare istanze, così come era loro  o all’Uffiziale del Soldo, che avevano il compito di espe-
            facoltà impetrare la clemenza per reati di cui si fossero  rire immediati accertamenti e rendere giustizia. Qua-
            macchiati.                                              lora  ac-certato  che  l’ufficiale  avesse  ostacolato  con
            Nel corso delle ispezioni potevano essere riformati i ca-  minacce l’esercizio del diritto al reclamo, essi avrebbero
            valli con lievi infermità, mentre per i casi più gravi il  dovuto intervenire e riferire per iscritto al Viceré.



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO III  23
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