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PAGINE DI STORIA
RECLUTAMENTO, FERMA, PENSIONI
L’arruolamento era misto, volontariato e obbligo di leva, ma non v’era da scialare, visto che venne mantenuto
quest’ultimo con criteri che non garantivano l’egua- l’istituto degli invalidi riducendo gli aventi diritto. Fu
glianza. Esclusi nobili, laureati, addetti ad attività di introdotto il pensionamento per anzianità e invalidità:
pubblica utilità, si arruolavano con la forza disoccupati per gli ufficiali da capitano in su occorrevano 30 anni
e vagabondi ed era inoltre possibile pagare per essere di servizio, per tutti gli altri 25, cappellani e medici po-
sostituiti o, come si diceva allora, surrogati. tevano andar a casa dopo 20. La pensione non veniva
Nel ‘700 la cavalleria era soggetta ad una ferma di mag- corrisposta in guerra, al fine di incoraggiare il pensio-
giore durata, 10 anni ridotti a 8 nel 1792, per ammor- nato a rientrare nei ranghi dell’Armata, ma spettava per
tizzare le spese per l’addestramento a cavalcare e invalidità quali cecità, amputazione di arti o altre gra-
accudire il quadrupede. vissime infermità.
Le reclute dovevano avere 18 anni e esser alte 40 once Un capitano riceveva un minimo annuo di £. 1400 e un
(m. 1,71) e potevano raffermare sino a un totale di 24 massimo di £. 1900, un tenente poteva attendersi £.
anni, poi si chiedevano rafferme annuali. 920-1400 annue, un maresciallo d’alloggio dei RR.CC.
Il capitano aveva diritto ad un’indennità per ogni arruo- £. 540-840, un furiere maggiore (per i Cavalleggeri di Sar-
lamento, comprendente una quota che gli consentisse degna) £. 360-650, un appuntato dei RR.CC. £. 220-
di ammortizzare le spese di equipaggiamento perduto 400, un cavalleggero £. 200-350. Ogni anno di servizio
a seguito di diserzione con asportazione di effetti vari. in più incrementava la pensione e transitare nei RR.CC.
Al congedo il trattamento era legato a precedenti e anni fu conveniente per i Cavalleggeri.
di servizio. Dopo 10 anni, dietro supplica al sovrano, era L’invalidità, a somiglianza di ciò che accade oggi con le
possibile ottenere una gratifica, dopo 20 il benefizio degli pensioni privilegiate, comportava il diritto alla pensione
invalidi. Negli invalidi si era impiegati per vigilare for- massima, incrementata del 50% se dovuta a cecità o ad
tezze e per compiti sedentari, e, per limitare le spese per amputazione di entrambe le mani o piedi, mentre per-
le casse regie, si caldeggiava l’assunzione dei vecchi sol- dere un arto dava diritto al massimo della pensione di
dati nell’Amministrazione delle Torri. anzianità. Altre ferite garantivano la pensione minima
Non vi erano pensioni, se non per i reparti mercenari di anzianità, ove non ancora maturata.
costituiti da stranieri, almeno fino alla fine del XVIII Istituita anche una primitiva reversibilità: alle vedove di
secolo. Per avere una sorta di previdenza si dovette at- caduti in guerra, in servizio o in prigionia, o a causa di
tendere il 28 febbraio 1794, quando vennero ricono- ferite o malattie in guerra o servizio, spettava metà pen-
sciute, per le famiglie dei caduti: £. 150 annue, dote sione massima di anzianità. Stesso diritto competeva ai
per le figlie femmine, iscrizione gratuita a scuole pub- figli orfani della madre, se minorenni e non coniugati.
bliche per i maschi, precedenze nei sussidi di opere pie Negli altri casi, a condizione che il matrimonio fosse
e congregazioni di carità, riduzioni decennali per l’ac- stato contratto almeno da due anni o se fossero nati figli,
quisto del sale. Più avanti si ebbero ulteriori interventi spettava alla vedova del pensionato ¼ della pensione.
e con Regio Viglietto del 23 settembre 1834 vennero
assicurati ai Cavalleggeri di Sardegna due posti gratuiti PAGHE
e uno pagato al 50% nel Collegio per i figli dei militari Sulle paghe influiva il reparto: privilegiate le Guardie
di Racconigi. Vi avevano la precedenza per l’accesso del Corpo, la cavalleria guadagnava più della fanteria
gli orfani dei caduti e i figli di chi fosse rimasto ferito, (23 soldi al giorno contro 8), essendo inclusa nello sti-
aventi fra 8 e 12 anni, che ne uscivano a 16-18 anni pendio la quota per il mantenimento dell’animale. Co-
per servire come soldati, con la possibilità di procedere munque nei reparti a cavallo era possibile, alla fine del
in carriera fino a furiere maggiore, grado di vertice dei XVIII sec. e nei primi anni dell’800, consumare carne
bass’uffiziali. tutti i giorni, mentre in quelli a piedi non più di due o
Possiamo parlare di pensioni con la L. 27 giugno 1850, tre volte a settimana.
18 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO III