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ROMA 1920. ALLIEVI CARABINIERI REALI SI ESERCITANO CON LA MITRAGLIATRICE FIAT 1914 CAL. 6,5. IN QUEGLI ANNI
NUMEROSE ALIQUOTE DI ALLIEVI FURONO ADDESTRATE ESCLUSIVAMENTE PER LA COSTITUZIONE DEI BATTAGLIONI MOBILI
denti in linea di massima a criteri già concordati. una ciclisti. Ciascuna compagnia a piedi era suddivisa
La circolare precisò la dislocazione dei 16 battaglioni, in quattro plotoni ed ogni compagnia ciclisti in due
con inizio operativo al completarsi dell’organico e del- plotoni. Tutti i plotoni si componevano di due sezioni,
l’assegnazione dei mezzi. ciascuna di due squadre. Ogni comando di battaglione
Anche il Ministero dell’Interno, già nel mese di aprile aveva uno stato maggiore.
1919 comunicò ai Prefetti del Regno la costituzione I battaglioni erano comandati da tenenti colonnelli o
provvisoria dei 16 battaglioni. maggiori, le compagnie da capitani, i plotoni da tenenti
o sottotenenti e anche da marescialli di alloggio maggiore.
DISPOSIZIONI ESECUTIVE A ciascun battaglione era assegnato un tenente aiutante
DEL COMANDO GENERALE maggiore. Fu previsto (art. 4) che ciascun battaglione
In concreto, le direttive prevedevano la costituzione prendesse il nome della città sede del comando di
(art. 1) dei battaglioni presso le sedi delle legioni legione territoriale in cui era costituito. Ove fossero
territoriali con carabinieri effettivi o con ausiliari, con il stati presenti più battaglioni, al nome della città avrebbe
compito del concorso nei servizi di ordine e di sicurezza fatto seguire un numero progressivo.
pubblica (art. 2) con le stesse prerogative stabilite per L’articolo 6 stabilì che i carabinieri ausiliari dei battaglioni
l’Arma dal Regolamento Organico approvato con R.D. fossero tratti da quelli delle classi più giovani, di fisico
24 dicembre 1911. Ciascun battaglione (art. 3) era robusto e pienamente idonei a sopportare le fatiche
ripartito in quattro compagnie delle quali tre a piedi e dello speciale loro impiego.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO III 17