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immagini, sono illustrati i
più importanti fenomeni
criminali ai danni delle spe-
cie protette, obiettivo
principale dell’attività di
contrasto condotta dal
Servizio CITES attraverso
gli uffici dislocati sul territo-
rio e presso le dogane
(traffico illegale di avorio,
pelli e pellicce, trofei, medi-
cina tradizionale, conchiglie,
etc.).
Altre teche sono dedicate
al bracconaggio e al reato
di maltrattamento animale
e contengono gli strumenti
di cattura più utilizzati nella
caccia illegale.
Il visitatore è accolto da un breve filmato in cui
l’etologo Danilo Mainardi interviene sulle Gli strumenti investigativi
tematiche del Museo. Il percorso è corredato
Altre ancora espongono gli strumenti di cui dis-
da diversi pannelli in duplice lingua che offro-
pone l’investigatore della natura nella propria
no per ogni argomento una spiegazione chiara,
attività di indagine, che vanno dalle tecniche di
arricchita da dati e curiosità.
laboratorio forense al laboratorio mobile della
Nell’area dedicata al tema dell’inquinamento
Forestale, dal Metodo delle Evidenze Fisiche per
ambientale e agli incendi sono presenti esempla-
l’individuazione del punto di innesco di un
ri vivi di avocette (uccelli dal curioso becco
incendio boschivo, al criminal profiling, dalle tecni-
all’insù), spesso vittime dell’inquinamento delle
che di identificazione delle specie protette alla
zone umide, e testuggini marginate in rappre-
collaborazione internazionale (Interpol, Euro-
sentanza di tutti gli animali vittime degli incendi
pol, etc.). È inoltre presente una saletta
boschivi. Mentre nell’area dedicata al taglio ille-
audio-video dove sono proiettati filmati che
gale delle foreste pluviali ci sono gli storni
spiegano le varie attività svolte dalla Forestale a
splendenti purpurei, il turaco di Livingstone, le
difesa degli ecosistemi. Chiude il percorso un’a-
tortore ali verdi, i roul roul. Nella parte centrale
rea dedicata ai bambini, che hanno la possibilità
della struttura si trovano le teche espositive dedi-
di farsi fotografare posizionando il viso in corri-
cate alla CITES (Convenzione che regolamenta
spondenza di un foro, creato su una sagoma in
il commercio internazionale di specie di flora e
forex, che ritrae, quasi a dimensioni naturali, l’in-
fauna in via di estinzione) e contenenti, tra gli
vestigatore della natura (ovvero l’immagine di un
altri, esemplari imbalsamati, parti e prodotti
Forestale), con cui ci si può identificare al termi-
derivati, confiscati e custoditi dal Servizio
ne del percorso. In diversi punti del Museo è,
CITES della Forestale, che vengono esposti e
inoltre, possibile consultare in maniera interatti-
mostrati al pubblico per la prima volta. I reper-
va un totem con touchscreen ed uno schermo,
ti provengono dalle innumerevoli operazioni di
anch’esso tattile, mediante i quali visionare
polizia giudiziaria effettuate dal personale del
immagini, filmati e presentazioni Powerpoint,
Servizio CITES del Corpo forestale dello Stato
riguardanti i diversi crimini ambientali e le tema-
negli ultimi venti anni, sia sul territorio naziona-
tiche affrontate nel percorso di visita. Il MACRI
le che internazionale. Si stima che attualmente
rispetta l’orario di apertura del Bioparco, l’in-
siano conservati dal Corpo forestale dello Stato
gresso è incluso nel costo del biglietto.
oltre 71 mila reperti. In prossimità delle teche,
A.M.
con l’ausilio di testi di facile lettura e delle
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