Page 15 - Il Forestale n. 60
P. 15
ospita una porzione consistente dell’allevamen- di piante certamente originatesi da seme. La
to di cavallo maremmano condotto dall’Ufficio coltivazione dei boschi era una fonte di reddi-
territoriale per la biodiversità di Follonica trami- to importante per la proprietà e veniva
te il Centro di selezione equestre È sede di una diversificata anche per ottenere gli assortimen-
stazione di monta equina e pertanto molti caval- ti ritenuti necessari. Quindi la legna da ardere
li maremmani in servizio nel Corpo forestale in primo luogo, ma anche paleria di castagno e
dello Stato conservano il Belagaio nel nome legname da opera con qualche pianta di rovere
come suffisso. Il più famoso, per ora è M. o di frassino. Da tempo i boschi non vengono
Guelfo del Belagaio, baio nato nel 1997, meda- però utilizzati e questo fa sì che si possano
glia d’oro per il pentathlon moderno alle ormai definire formazioni in evoluzione natu-
Olimpiadi di Atene del 2004. In particolare al rale, che tende a far affermare le specie più
Belagaio viene ospitato il contingente delle fat- stabili ed idonee per il tipo di stazione. Tale
trici e i puledri fino ad un anno di età. Poi processo suscita la diffidenza di chi ha visto in
vengono trasferiti nella Riserva di Marsiliana passato i boschi ceduati con cadenze piuttosto
dove sono indirizzati all’utilizzo specifico. regolari, ma in un contesto in cui non manca-
no le utilizzazioni boschive a carico del
I boschi demanio regionale, la conservazione di una
I boschi del Belagaio rappresentano una riser- porzione in fin dei conti limitata si ritiene
va di biodiversità di valore inestimabile, nel doverosa, oltre che sostenibile.
contesto in cui si trovano. L’area protetta, La giacitura e l’esposizione condizionano forte-
insieme con le circostanti riserve provinciali mente la presenza delle specie. Pertanto nei
del Farma e della Pietra è parte fondamentale versanti che guardano a nord e nelle collocazio-
del SIC (Sito di importanza comunitaria) Valle ni più fresche si trovano foreste miste con cerro,
del Farma - SIC IT51A0003, che comprende rovere e carpino bianco, con frequenti ingressi
emergenze florofaunistiche e formazioni di di agrifoglio e pioppo tremolo, quest’ultimo con
indubbio rilievo. esemplari di rara bellezza e sviluppo. Lungo il
Gli insediamenti vegetali testimoniano l’origi- fiume Farma si trovano formazioni di grande
nario governo a ceduo matricinato, tipico della pregio naturalistico con ontano nero, salici, car-
Toscana collinare centro meridionale. La pini e frassini. Nelle zone sommitali dove le
forma di utilizzazione è ancora visibile nella condizioni si fanno più severe per quanto
conformazione delle ceppaie e nella presenza riguarda l’umidità del suolo, il bosco misto cede
16 - Il Forestale n. 79