Page 17 - Il Forestale n. 60
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AMBIENTE / Biodiversità
L’APICOLTURA
L’APICOLTURA
ARRIVA IN CITTÀ
ARRIVA IN CITTÀ
“ Dell’api industrioso popolo ronzando gira di fiore in fiore,
“ Dell’api industrioso popolo ronzando gira di fiore in fiore,
di prato in prato; e i dissimili succhi raccogliendo
di prato in prato; e i dissimili succhi raccogliendo
tesoreggia nell’arnie: un giorno poi ne van colme le pàtere
tesoreggia nell’arnie: un giorno poi ne van colme le pàtere
dorate sopra l’ara de’ numi; e d’ogni lato ribocca la flagrante
dorate sopra l’ara de’ numi; e d’ogni lato ribocca la flagrante
alma dolcezza” da “Il Giorno” (1763) di Giuseppe Parini
alma dolcezza” da “Il Giorno” (1763) di Giuseppe Parini
di Flavio Rosati
di Flavio Rosati
e api sono sentinelle dell’ambiente utili a possono dare sulla biodisponibilità dell’inqui-
monitorare la biodiversità e a tenere sotto nante monitorato. Hanno caratteristiche
controllo lo smog. Sdoganare l’apicoltura etologiche e morfologiche adatte a svolgere
L urbana potrebbe rivelarsi fondamentale anche questa funzione.
per agevolare i processi di impollinazione che Le api sono, purtroppo, al centro di un allarme
favoriscono la biodiversità ambientale, sensibi- planetario (una drastica diminuzione è stata
lizzare i cittadini sui temi ecologici, sviluppare segnalata dagli apicoltori già alla fine anni 90
l’apicoltura stessa. soprattutto in Europa e Nordamerica) che le
Nelle città le api sono sempre esistite, l’uomo vede a rischio di scomparsa e individua tra le
le ha portate con sé nel processo di urbanizza- cause l’utilizzo dei pesticidi, in particolare neo-
zione. Spazi fioriti, disponibilità di acqua, nicotinoidi che attaccano il sistema nervoso
temperature meno rigide ne hanno favorito centrale degli insetti attraverso nettare e polline
l’insediamento. Così come la precocità e la delle piante. Le api muoiono per varie cause,
durata della fioritura dei giardini, la varietà dei non sempre del tutto identificate: fattori
fiori e la presenza di grandi piante nettarifere ambientali, mutamento climatico, parassiti
(tigli, acacie, ippocastani) che, altrove, in un come la varroa e altri antagonisti naturali, l’uso
contesto naturale non potrebbero trovarsi indiscriminato dei fitofarmaci. La più grande
tutte assieme. Le api in tal modo possono rac- minaccia per le api arriva dai pesticidi chimici
cogliere e raffinare grandi quantità di polline utilizzati nelle coltivazioni di stampo
con poca fatica. industriale. La morìa delle api viene
L’uso indiscriminato dei pesticidi nelle campa- ricondotta anche all’espan-
gne può aver incrementato il fenomeno ma per dersi delle monocolture, che
fortuna non tutte le aree extraurbane del mettono a rischio la biodi-
nostro Paese sono inospitali per questi insetti. versità e distruggono gli
Le api sono bioindicatori e forniscono infor- ecosistemi naturali. La dispo-
mazioni che i metodi chimico-fisici non nibilità di piante differenti e
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