Page 10 - Il Forestale n. 60
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raccogliere svariate decine di esemplari, il rica-
vato può considerarsi ragguardevole.
D’altronde gli appostamenti per cogliere sul
fatto un bracconiere possono durare ore o
anche giornate intere, invece il cacciatore di
frodo riesce a collocare nel bosco un gran
numero di mezzi di cattura in poco tempo e
con un dispendio economico quasi totalmente
irrilevante. Si comprende così come il profitto
sia tutto sommato buono, anche per quelle
specie off limits non così redditizie al mercato
del cibo illegale.
Porto. Dalle intercettazioni è stato appurato Resta difficile comprendere come in un perio-
che la Stenella striata, cetaceo anch’esso appar- do storico dove la varietà alimentare e la
tenente alla specie dei delfini mediterranei, possibilità di consumare cibo è talmente ampia
veniva catturata in Liguria ed era considerata e varia, qualcuno abbia il desiderio di assapo-
proprio quella la zona dove poter trovare la rare piatti fuori legge al prezzo di orribili
carne di delfino più pregiata. sevizie per i poveri animali malcapitati. Poco
Nella costa romana invece il trancio di delfino credibile che sia la grande bontà del prodotto,
veniva servito in tavola ai clienti che ne face- forse più la voglia di trasgredire, di andare con-
vano richiesta, attratti probabilmente proprio tro le regole e fare del pasto una possibilità di
dal piacere di contravvenire ad un limite, ad un mostrare il proprio potere, la prepotenza di
divieto. poter ottenere tutto ciò che di più strano e
D’altronde sull’effetto contrario che si ottiene proibito si possa desiderare: dalla mela del
dal proibizionismo si discute lungamente, non Paradiso terrestre al delfino di Civitavecchia, la
solo in campo alimentare: dalle droghe leggere strada passa attraverso la gola di pochi amanti
all’alcol la storia ci ha descritto le due facce del rischio e del vietato.
della problematica legata sia ai divieti che alle Il tutto con l’ausilio di alcuni spietati cacciato-
conseguenze che ne seguono, ed agli escamo- ri che agiscono contro le regole per soddisfare
tage trovati dalle persone per aggirare le appetiti che vanno oltre ogni buon senso.
interdizioni. A noi la scelta di cosa mettere a tavola: buon
appetito!
La complicità dei bracconieri
per il gusto del proibito
In questo caso pesano le aggravanti rappresen-
tate sia dal dolore inflitto all’animale dai
bracconieri che si prestano alla cattura dei
“bocconi” vietati, che al rischio d’estinzione
che aumenta per alcune specie a causa di que-
ste cacce incontrollate.
I bracconieri d’altronde sembra che stiano
riscoprendo in questa attività sommessa un
piccolo business, che in tempi di crisi non è da
disdegnare, considerato il ritorno economico
che si può ottenere. Il delfino viene venduto a
circa 200 euro al chilo nelle due versioni, filet-
to fresco o essiccato da servire a fettine, 80
euro invece per i datteri, i volatili stanno a
meno di 3 euro al pezzo ma, considerato che le
esche posizionate in poche ore consentono di
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