Page 12 - Forestale N. 63 luglio - agosto 2011
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Con l’entrata in vigore della legge Luzzati nel
1910, venne costituito il Demanio Forestale che
prese in carico sia i terreni montani incorporati a
suo tempo dal Ministero delle Finanze, sia i nuovi
acquisti del Comitato Forestale.
Ci addentriamo nella Valle di Revolto, prose-
guendo verso nord, luogo notissimo ai turisti per
i panorami e la frescura estiva.
Le superfici boscate lasciano spazio a pareti roc-
ciose che scorrono veloci ai fianchi del velivolo;
ci alziamo di quota, la vegetazione cambia ma
tutto resta naturale e quasi intatto.
Qui, a quel tempo, vi erano notevoli dissesti ma
un problema incombeva sugli Ispettori del Real
Corpo delle Foreste: oltre 400 ettari erano di pro-
prietà del comune di Ala e giacevano in territorio
austriaco. D’altra parte quella porzione di territo-
rio faceva parte della testata della valle di Illasi e
quindi era indispensabile potervi operare libera-
mente senza remore di sorta.
Compriamo
la foresta dall’Austria
Il Comitato Forestale di Verona non si perse d’a-
nimo e nel 1894, tramite la Regia Prefettura,
chiese al Comune di Ala l’affitto o l’acquisto di
quei terreni allo scopo di farvi delle opere di dife-
sa e rimboschimento. Ala optò per la vendita che
si concluse nel 1897 e costò al governo italiano 6
mila fiorini austriaci, pari a 15 mila lire italiane. In
soli 3 anni, si considerino i tempi, tutto fu a
posto; ai primi del Novecento i lavori di rimbo-
schimento e sistemazioni idrauliche già erano
iniziati.
Passiamo accanto all’allora Vivaio Forestale
Turcato che ci appare a mezza costa: dall’alto si
percepiscono ancora le dimensioni dei terreni e si
immaginano, quasi ancora fosse in attività, gli
sforzi per far crescere sane e rigogliose le pianti-
ne che oggi costituiscono la marea verde che
stiamo sorvolando.
Il 412 vira per consentire le riprese video e vera-
mente pare impossibile che un luogo così
impervio e allora lontano dalle normali vie di
comunicazione, abbia cambiato volto grazie al
grande impegno dei Forestali.
In pochi anni 300 ettari furono rimboschiti: ci
passiamo sopra ed è interessantissimo vedere ora
i risultati di uno sforzo grandioso; confrontando
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