Page 24 - Maltrattamenti
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CENTRI ANTIVIOLENZA
I Centri Antiviolenza sono strutture dove vengono accolte le vittime e all’interno dei quali
viene costruito, con il supporto di diverse figure professionali (esclusivamente di sesso
femminile) specificatamente formate, un progetto di uscita dalla violenza. Vi si rivolgono
donne che vivono situazioni di violenza fisica, sessuale, psicologica, economica subita sia in
contesto familiare che extra-familiare.
A tal riguardo, i centri antiviolenza offrono:
Accoglienza telefonica di emergenza attiva 24 ore su 24,
Accoglienza personale: consiste in una serie di colloqui, con il supporto psicologico, a
cadenza periodica e di durata variabile, finalizzati al raggiungimento di obiettivi stabiliti
con la vittima, secondo tappe concordate.
Consulenza legale: offerta gratuitamente da avvocati donna che operano sia in ambito civile
che penale.
Supporto ai figli/e testimoni di violenza.
I centri antiviolenza posso essere contatti direttamente dalla vittima o anche attraverso i
servizi sul territorio quali il pronto soccorso, consultorio, servizi sociali, ecc. Questi centri
garantiscono l’anonimato e la riservatezza.
Alcuni centri antiviolenza offrono ospitalità, a titolo gratuito, in Case Rifugio (spesso ad
indirizzo protetto), a donne con figli in situazioni di emergenza e per un periodo di tempo
limitato (sei mesi, prorogabili in caso di necessità e previa autorizzazione dell’Ente).
ART. 90-BIS C.P.P. (INFORMAZIONI ALLA PERSONA OFFESA)
1. Alla persona offesa, sia dal primo contatto con l'autorità procedente, vengono fornite, in
una lingua a lei comprensibile, informazioni in merito:
a) alle modalità di presentazione degli atti di denuncia o querela, al ruolo che assume
nel corso delle indagini e del processo, al diritto ad avere conoscenza della data, del
luogo del processo e della imputazione e, ove costituita, parte civile, al diritto a
ricevere notifica della sentenza, anche per estratto;