Page 21 - Maltrattamenti
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1. PRESENTARE LA DENUNCIA
Se sei vittima di maltrattamenti oppure sei a conoscenza di una persona vittima di questo
reato puoi recarti presto una Caserma dei Carabinieri o presso gli uffici della Polizia di
Stato.
N.B.: Se hai subìto lesioni o percosse, è consigliabile recarti presso un Pronto Soccorso
Ospedaliero o altra struttura sanitaria per ricevere le cure necessarie.
Il referto ospedaliero permette agli operatori di p.g. e all’Autorità Giudiziaria di avere un
quadro informativo più completo al fine di una più corretta valutazione del rischio e
dell’adozione di provvedimenti a tutela della persona offesa.
Arrivati in caserma sarebbe opportuno, fin da subito, mettere a conoscenza l’operatore di
P.G. del motivo per il quale si è intenzionati a formalizzare una denuncia/querela.
Questo per poter consentire all’operatore di valutare la gravità e l’urgenza
dell’intervento.
Durante la formalizzazione della denuncia, l’Ufficiale di Polizia Giudiziaria ti fornirà le
informazioni utili per la tua tutela (numero di pubblica utilità “1522” e dei Centri
antiviolenza presenti sul territorio).
N.B.: IN CASO DI NECESSITÀ ED URGENZA, la polizia giudiziaria ha la facoltà di
adottare delle misure provvisoriamente limitative della libertà personale dell’individuo.
Tali misure, c.d. precautelari, sono:
1. l’arresto obbligatorio in flagranza o quasi flagranza (art. 380 e art. 381 c.p.p..);
2. Fermo di indiziato di delitto;
3. l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare (art. 384 bis c.p.p..), con il divieto di
avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa.
Inoltre, qualora l’autore del reato possedesse delle armi, si procede al ritiro cautelare delle
stesse.