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la chiusura del procedimento: l’ordinanza
ingiunzione o di archiviazione e i provvedimenti
in materia di conFisca
La mancata definizione agevolata del procedimento da parte del tra-
sgressore (pagamento in misura ridotta) attiva dunque la competenza
della Provincia, che riceve il verbale/rapporto da parte degli organi
accertatori ed è chiamata a verificare la fondatezza o l’infondatezza
degli addebiti da questi mossi.
In particolare, la Provincia “sentiti gli interessati, ove questi ne ab-
biano fatto richiesta, ed esaminati i documenti inviati e gli argomenti
esposti negli scritti difensivi” (art. 18 L. n. 689/1981):
• “se ritiene fondato l'accertamento, determina, con ordi-
nanza motivata, la somma dovuta per la violazione e ne in-
giunge il pagamento, insieme con le spese, all'autore della
violazione ed alle persone che vi sono obbligate solidal-
mente”. La quantificazione avviene sulla base dei criteri
speciali di cui all’art. 261, comma 4 ter, d.lgs. cit. [aumento
fino al quadruplo del massimo (dunque sino a 100.000,00
€) se la violazione del divieto riguarda ingenti quantitativi
di borse di plastica oppure un valore di queste ultime supe-
riore al 10 per cento del fatturato del trasgressore, nonché
in caso di utilizzo di diciture o altri mezzi elusivi ] e di
quelli generali di cui all’art. 11 L. n. 689/1981 (gravità della
violazione, opera svolta dall'agente per l'eliminazione o at-
tenuazione delle conseguenze della violazione, personalità
dello stesso e sue condizioni economiche);
• “altrimenti emette ordinanza motivata di archiviazione
degli atti comunicandola integralmente all'organo che ha
redatto il rapporto”.
88 I Quaderni Rivista Tecnico-scientifica ambientale
dell’Arma dei Carabinieri