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GUIDA OPERATIVA - NORMATIVA SULLE BORSE DI PLASTICA 2017
IL REGIME
SANZIONATORIO
il legislatore prevede pene pe-
cuniarie che vanno da un mi-
nimo di 2.500 euro sino a
25.000 euro, con aumento sino
a 100.000 euro:
•“se la violazione del divieto ri-
guarda ingenti quantitativi di
borse di plastica oppure un va-
lore di queste ultime superiore
al 10 per cento del fatturato del
trasgressore”;
•“nonché in caso di utilizzo di
diciture o altri mezzi elusivi
degli obblighi di cui agli articoli 226-bis e 226-ter” [nuovo comma 4 ter cit.].
tra gli esempi di diciture elusive va ricordato il caso dei sacchetti “per uso interno”
o “non per asporto merci”, sviluppatosi sotto la vigenza della precedente normativa
(art. 2 d.l. n. 2/2012). Questa infatti, parlando di sacchi per “asporto merci” (all’uscita
dal negozio), veniva aggirata apponendo su un comunissimo shopper non a norma,
consegnato sempre alla cassa, la scritta “per uso interno” manifestamente elusiva
degli obblighi di legge (http://cianciullo.blogautore.repubblica.it/2016/10/17/shopper-per-
uso-interno/; http://www.ecodallecitta.it/noti-zie/386017/la-scritta-a-uso-interno-
sui-sacchetti-di-plastica-non-li-rende-legali). come detto la nuova normativa non
parla più di “asporto”, ma di “trasporto”, impedendo quindi alla radice la pre-
detta elusione (è infatti trasporto sia quello ipotetico all’interno del negozio, che
quello all’esterno) e peraltro sanzionando con pena aggravata il ricorso a diciture
elusive come quella “per uso interno”.
altro tentativo di elusione sviluppatosi sotto la vigenza della precedente disciplina
è quello che vede taluni operatori sostenere che la misurazione dello spessore del
sacco andasse effettuata misurando il doppio foglio e non la singola parete. La
nuova disciplina nazionale chiarisce che per spessore si intende quello “della
singola parete”, come del resto espressamente previsto dalla direttiva (che parla
appunto di “wall thickness”).
Verosimilmente con l’entrata in vigore della nuova disciplina, che ha appunto chiarito
i nodi di cui sopra relativi agli shopper, i tentativi di elusione riguarderanno soprattutto
le borse per alimenti sfusi, che rappresentano la parte innovativa della nuova legge
e su cui dunque manca ancora una prassi consolidata.
I Quaderni Rivista Tecnico-scientifica ambientale 83
dell’Arma dei Carabinieri