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IL BIOWASTE IN ITALIA: IL RICICLO DEI RIFIUTI A MATRICE ORGANICA

                 La campagna di analisi merceologiche effettuata sulla frazione umida
                 ha consentito di quantificare il contenuto percentuale di materiali com-
                 postabili (MC) e non compostabili (MNC) nel rifiuto, dettagliando in
                 particolare il contenuto di bioplastiche, plastiche flessibili e plastiche
                 rigide.  I  risultati  di  tali  indagini  hanno  dimostrato  che  in  media  la
                 purezza merceologica della frazione organica del rifiuto supera il 95%;
                 in altre parole, la percentuale di Materiale Non Compostabile dell’u-
                 mido in ingresso agli impianti di trattamento biologico è inferiore al
                 5% del materiale conferito, in pieno accordo con quanto emerge dalle
                 sistematiche campagne di monitoraggio ordinarie che il CIC esegue da
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                 diversi anni nell'ambito delle sue attività di ricerca e studio e che sono
                 stati commentati nel capitolo “la qualità della frazione organica”. In-
                 oltre dai dati raccolti si è potuto verificare anche che le migliori per-
                 formance di qualità dell’umido da raccolta differenziata si ottengono a
                 partire da schemi di raccolta di tipo “porta a porta”; l’umido in questi
                 sistemi di raccolta ha una purezza merceologica media del 95,5%, men-
                 tre invece con una raccolta di tipo “stradale” la quota di Materiale Com-
                 postabile è decisamente più bassa con una media pari all’89,7%.
                 Analizzando in dettaglio la composizione del MC si rileva che la bioplas-
                 tica, per la maggior parte costituita da sacchetti e shopper, rappresenta
                 l’1,5%  del  Materiale
                 Compostabile,  men-
                 tre  (vedi  fig.  5)  la
                 plastica   (rigida   e
                 flessibile) rappresenta
                 il 62% del MNC, su-
                 perando  la  somma
                 degli  altri  materiali
                 impropri     conferiti
                 nell’umido (quali pan-
                 nolini  ed  assorbenti,
                 vetro,  metalli,  inerti
                 litoidi, etc.), che rag-
                 giunge  il  38%  del       Figura 5: Caratterizzazione merceologica dell’umido (% p:p s.t.q.): composizione del MNC dell’umido
                 MNC.                         Indagini dell’Accordo di Programma 2015/2017 tra COREPLA, Assobioplastiche, CIC e CONAI
                 Durante le indagini sulla qualità dell’umido sono stati analizzati con el-
                 evato dettaglio i materiali plastici, distinguendo le plastiche tradizionali
                 (che per brevità chiameremo plastiche) dalle bioplastiche, e dividendoli

                 3  Report annuale CIC 2017





                         I Quaderni                            Rivista Tecnico-scientifica ambientale  51
                                                               dell’Arma dei Carabinieri
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