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IL BIOWASTE IN ITALIA: IL RICICLO DEI RIFIUTI A MATRICE ORGANICA

                 tale del rifiuto prodotto. Come si vede dal grafico a torta (Fig. 5) il
                 cosiddetto RUB, il Rifiuto Urbano Biodegradabile raccolto in modo dif-
                 ferenziato e destinato al riciclo (somma di umido, verde, carta e legno)
                 supera il 70%. Ciò significa che nel 2015 sono stati sottratti alla discar-
                 ica più di 10 milioni di tonnellate di RUB con evidenti riscontri positivi
                 dal punto di vista ambientale e nel rispetto delle direttive europee di
                 settore. A fronte di una crescita media della raccolta differenziata nel
                 periodo 2012/2015 del 4,4%, la raccolta della frazione organica appare
                 decisamente più dinamica con un incremento di quasi l’8% nello stesso
                 periodo con contributi significativi in termini di riduzione dei rifiuti da
                 avviare a smaltimento. La raccolta della frazione organica (frazione
                 umida + frazione verde) nel 2015 ammonta a 6,07 milioni di tonnel-
                 late/anno, raggiungendo quota 100 kg/abitante per anno. Sulla base
                 dei dati storici della raccolta differenziata delle singole frazioni umido
                 e verde (disponibili in forma separata dal Rapporto Rifiuti Urbani di
                 ISPRA fino all’edizione 2013), il CIC stima che nel 2015 siano state rac-
                 colte quasi 4 milioni di tonnellate di umido, pari a ca. 66 kg/abi-
                 tante per anno, oltre a 2,07 milioni di tonnellate di verde, pari a ca.
                 34 kg/abitante per anno.
                 La frazione organica si conferma la quota più consistente del totale
                 dei rifiuti che entrano nel circuito della raccolta differenziata, pari a
                 quasi il 43,3% di tutta la raccolta Nazionale (Fig. 5), seguita dalle
                 frazioni carta e cartone (22,5%), vetro (12,5%) e plastica (8,4%). Con-
                 siderando il rifiuto organico raccolto, sono le regioni del Nord-Italia a
                 contribuire maggiormente alla raccolta differenziata di umido e verde.
                 Da queste regioni proviene ben il 56% della frazione organica raccolta,
                 mentre il 24% viene intercettato nel Sud-Italia e nelle Isole, ed il 20%
                 nel Centro Italia (Fig. 2). In termini di raccolta pro-capite, si registra
                 comunque una maggiore intercettazione media nelle regioni del Nord
                 (122 kg/abitante per anno), rispetto ai dati del Centro (101 kg/abitante
                 per anno) e del Sud-Italia (70 kg/abitante per anno). Tale dato è ascriv-
                 ibile alla diversa estensione delle raccolte nelle diverse realtà regionali.
                 Va comunque sottolineato che l’intercettazione calcolata sulla quota
                 della popolazione effettivamente servita da circuiti di raccolta differen-
                 ziata è decisamente superiore al Sud, con valori medi, secondo indagini
                 CIC, nell’ordine dei 110-140 kg pro-capite.











                         I Quaderni                            Rivista Tecnico-scientifica ambientale  47
                                                               dell’Arma dei Carabinieri
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