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L’Italia che frana: cause e possibili rimedi


               sovraccarichi, che indirette, quali la mancata manutenzione di opere di
         FOCUS difesa o una loro non corretta progettazione e realizzazione, la non
               corretta o assente gestione e manutenzione di aree boschive.
                  I tagli stradali realizzati negli ultimi decenni al fine di rendere più
               agevole l’accesso alle aree boschive adibite alla selvicoltura hanno de-
               terminato spesso condizioni di instabilità dei versanti. Ad esempio, in
               Campania sono state individuate significative corrispondenze tra l’ubi-
               cazione delle aree di distacco delle colate di fango e le piste di risalita
               (Vittori et alii, 2000). I tagli, oltre a interrompere la continuità delle co-
               perture detritiche o piroclastiche isolando porzioni potenzialmente in-
               stabili, determinano sensibili variazioni sulla circolazione delle acque
               d’infiltrazione e di scorrimento superficiale. Queste ultime vengono
               convogliate infatti lungo il tracciato, concentrandosi in particolari punti
               quali le zone di tornante.
                  Se le intense precipitazioni dell’evento del maggio 1998 sono state
               indubbiamente la causa innescante dei fenomeni di colata rapida nel-


                             Figura 5 - Zona di innesco di una colata rapida
                                   nel dicembre 1999, Cervinara (AV)




























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