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L’Italia che frana: cause e possibili rimedi


            l’area di Sarno, i tagli stradali hanno contribuito significativamente al
            diffuso sviluppo degli iniziali scorrimenti (debris-soil slides) nelle zone di  FOCUS
            innesco (Guadagno et alii, 2003).
               Le forti precipitazioni costituiscono il principale fattore di innesco
            delle frane. I fenomeni del tipo soil slip e debris flow, che riguardano so-

                Figura 6 - Zona di innesco di due colate rapide, Sarno maggio 1998
                               (da http://www.commissario2994.it/)

































            prattutto i terreni di copertura con permeabilità medio-alta, sono cau-
            sati da eventi pluviometrici brevi ed intensi, per i quali elevate quantità
            di acqua si infiltrano rapidamente negli orizzonti più superficiali, senza
            poter essere smaltite altrettanto celermente nel substrato. La conse-
            guente rapida saturazione della coltre di terreni sciolti con l’altrettanto
            rapido aumento delle pressioni interstiziali può portare alla fluidifica-
            zione dei materiali e al loro colamento, incanalato o di versante, con
            un’elevata capacità di trasporto anche di grandi tronchi e massi. Sono      7
            questi i fenomeni che mettono maggiormente a rischio le vite umane.         n.
                                                                                        -
               Le frane con una maggiore profondità della superficie di scivola-        III
            mento o che coinvolgono litotipi prevalentemente argillosi con basse
                                                                                        Anno


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