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Indispensabile per il Mediterraneo una strategia che punti ad una vera “cultura dell’acqua”
di ogni Paese, dalla dimensione degli investimenti pubblici e privati ne-
FOCUS cessari per assicurare tale disponibilità e dalla effettiva scarsità o addirit-
tura insufficienza delle risorse idriche in alcuni Paesi o regioni, tra cui il
bacino del Mediterraneo.
L’attenzione rivolta a questa area è oggi quanto mai giustificata. Il
Mediterraneo è caratterizzato da una situazione di difficile approvvi-
gionamento idrico ed è precisamente in questa regione che, in misura
particolarmente significativa, l’acqua trova confermato e sottolineato il
proprio valore fondamentale. Le risorse idriche sono infatti un elemen-
to essenziale per un equilibrato sviluppo sociale ed economico sotto tre
aspetti di grande rilievo: l’equilibrio ambientale, la dimensione sociale e
la crescita economica.
Grazie al graduale rafforzamento della politica dell’Unione Europea
rivolta al Mediterraneo, si sta in questi ultimi anni provvidenzialmente
sviluppando una cooperazione a livello regionale e ad ampio raggio,
dovuta, in particolare, al partenariato euro-mediterraneo per il quale
l’acqua rappresenta una delle grandi priorità.
È straordinario constatare come questa particolare attenzione per i
problemi delle risorse idriche sia nata e si sia sviluppata così intensa-
mente in poco più di quindici anni:
- nel 1990 si tenne ad Algeri la prima Conferenza dei maggiori Paesi
del bacino del Mediterraneo, per l’individuazione di una strategia co-
mune sulla problematica delle risorse idriche;
- due anni dopo, a Roma, nel 1992, si potè pervenire ad un accordo
sui principi fondamentali della collaborazione in questo settore, con
l’approvazione della “Carta Mediterranea dell’Acqua”;
- con la nascita nel 1995 del Processo euro-mediterraneo - detto “di
Barcellona” - si posero le premesse per dare contenuti concreti alla
collaborazione intergovernativa.
Le successive iniziative della Francia e dell’Italia hanno di fatto av-
viato il processo e creato l’indispensabile quadro operativo:
- la Conferenza di Marsiglia del 1996 ha fissato i principi politici e lan-
ciato il primo intervento del Partenariato euro-mediterraneo, il SE-
MIDE, un sistema di scambio di informazioni e di conoscenze sulla
Anno
gestione delle risorse idriche, basato sull’istituzione e sul collega-
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