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Acqua come fonte di sicurezza alimentare
complesso ecosistema dei fiumi, si stima che il deflusso minimo vitale
necessario sia di circa 2.350 km l’anno. FOCUS
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Aggiungendo questo quantitativo a quello prelevato dall’uomo si ot-
tengono 5.950 km di risorse d’acqua dolce facilmente accessibili che
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sono già state impegnate. Tenendo conto delle proiezioni demografi-
che e della domanda d’acqua, si ha un quadro mondiale che mostra una
situazione di progressiva ristrettezza di risorse idriche. Dal momento
che sia l’acqua che la popolazione sono distribuite in maniera non uni-
forme, la situazione è già critica in vari paesi e regioni. Aree sempre più
vaste al mondo sono afflitte da penuria endemica d’acqua dolce e la
competizione fra i vari utenti va crescendo.
Acqua per usi agricoli
Da stime attuali risulta che l’uomo prelevi circa 3.600 km d’acqua
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dolce, l’equivalente di 580 metri cubi annui pro capite. L’istogramma
della Figura 4 mostra che, in tutte le regioni, fatta eccezione per
l’Europa ed il Nord America, l’agricoltura è di gran lunga il maggior
consumatore d’acqua, accaparrandosi circa il 69 per cento di tutti i pre-
lievi a livello mondiale, mentre l’uso civile/domestico (cittadino) conta
circa il 10 per cento e l’industria utilizza circa il 21 per cento.
Figura 3
Stima del prelievo mondiale d’acqua
(km annui, m pro capite e percentuale del prelievo totale)
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3
1950 1995
Agricoltura
prelievo 1 100 2 500
pro capite 437 436
percentuale del totale 79 69
Industria
prelievo 200 750
pro capite 79 131
percentuale del totale 14 21
Usi civili/domestici
prelievo 100 350
pro capite 40 61
percentuale del totale 7 10
Totale 6
prelievo 1 400 3 600 n.
pro capite 556 628
percentuale del totale 100 100 - II
Nota: tutti i valori sono arrotondati.
Anno
SILVÆ 41