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Il fuoco: fonte di energia e potere distruttivo


               le foreste di quella catena di monti, che ancora per questo fatto conser-

         FOCUS  va il nome di Pirenei. Quelle della Sardegna furono distrutte da Jolaus e
               da Aristeo, figlio di Apollo e di Cirene; altre altrove, ma la memoria
               n’anda perduta».
                  Sempre per quanto riguarda gli aspetti distruttivi, è opportuno ricor-
               dare l’incendio del Tempio di Diana (nel 356 a.C.) in Efeso, ad opera di
               Erostato o la distruzione della biblioteca di Alessandria (48 a.C.) adde-
               bitata ai soldati di Cesare.
                  La stessa Bibbia, nel libro dei Giudici, tratta di uno dei primi incen-
               di dolosi che la storia, così complessa ed articolata dell’uomo, ricordi. Si
               legge a proposito della vendetta di Sansone (15, 3-5): «Andò a cattura-
               re trecento volpi, e prese delle torce. Legò le code delle volpi a due a
               due assieme ad una torcia. Poi accese le torce e lasciò scappare le volpi
               per i campi dei Filistei. Così bruciò tutto il grano, sia quello già raccol-
               to, sia quello ancora da tagliare; bruciarono anche vigne ed oliveti».































                       L’incendio lungo il suo cammino non risparmia coltivazioni e insediamenti dell’uomo



                  Altre volte l’uomo si è servito del fuoco per distruggere sì il bosco
          Anno
               ma finalizzando il tutto per acquisire nuove terre alle proprie esigen-
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