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Individuare gli incendiari, fermare i piromani
Regioni e Province sono state “tabellate” le aree percorse dal fuoco ed
interdette alla pastorizia ed alla caccia, con evidenti benefici di deter- FOCUS
renza di tipo preventivo.
1.5. 2) Sanzioni amministrative
La legge 353/2000 prevede anche delle sanzioni di tipo amministra-
tivo, all’art. 10, che colpiscono l’inottemperanza a prescrizioni imposte
dalla Regione per salvaguardare l’innesco degli incendi, soprattutto nei
periodi e nelle aree a rischio, individuati ai sensi dell’art. 3, comma 3, let-
tera f ), nei piani regionali di previsione, prevenzione e lotta attiva agli
incendi boschivi. Questi precetti erano quelli previsti nelle Prescrizioni
di Massima e di Polizia Forestale della L. 3267/23 e successivamente re-
cepite dalla L. 47/75.
La nuova legge quadro in materia di incendi boschivi ha elevato i li-
velli pecuniari, nel minimo e nel massimo, con il pagamento di una
somma non inferiore a 2.000.000 di lire e nel massimo non superiore a
20.000.000 di lire. Quanto al tipo, le prescrizioni sono rimaste, presso-
ché, quelle vigenti prima della L. 353/2000.
È accaduto che non tutte le Regioni hanno normato la materia, an-
che in considerazione delle elevate sanzioni introdotte dalla nuova
legge. Nell’anno 2005 sono state elevate dagli Uffici del Corpo foresta-
le dello Stato n. 1.061 sanzioni amministrative per un importo totale
esigibile di euro 1.324.533.
2. Attività operative, analisi e strategia di contrasto
2.1 RISULTATI - Il Corpo forestale dello Stato dall’anno 2000 ha ac-
centuato l’impegno per migliorare le azioni di lotta ai reati di incendio
boschivo, con tre diverse modalità:
• prevenzione generale: controllo del territorio attraverso il servizio di
emergenza ambientale 1515; 5
• prevenzione mirata: servizi mirati per il controllo del territorio fina- n.
lizzati al contrasto dei reati di incendio boschivo; - II
• attività investigativa per fatti complessi.
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