Page 125 - silvaeanno02n05-010-010-editoriale-pagg.006.qxp
P. 125
Individuare gli incendiari, fermare i piromani
Dall’anno 2003 gli Uffici del Corpo forestale dello Stato hanno mi-
FOCUS gliorato la capacità d’indagine, con lo scopo di approfondire con rinno-
vata capacità operativa fatti e matrici motivazionali complessi che sono
alla base degli incendi boschivi.
I dati che analizziamo si riferiscono a casi in cui sono stati individua-
ti gli autori dei reati sia per eventi di incendi boschivi colposi che dolo-
si. Tali dati hanno il pregio che i moventi e le cause accertate posseggo-
no un’assoluta attendibilità per l’analisi del fenomeno rispetto ai dati di
natura statistica.
Complessivamente nel periodo 2000-2005 il Corpo forestale dello
Stato ha segnalato all’Autorità Giudiziaria sul territorio nazionale 2.142
persone, di cui 86 tratte in arresto o sottoposte a custodia cautelare
(Tabella 1). Nell’anno 2005 sono state segnalate 344 persone di cui 16
tratte in arresto in flagranza di reato per incendio doloso o in applica-
zione di misure di custodia cautelare (Tabella 1).
Tabella 1 - Attività di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto dei reati
di incendio boschivo effettuata dai Comandi territoriali del Corpo forestale dello Stato
nel periodo 2000 - 2005
N. persone arrestate
N. persone denunciate
Anno o soggette a custodia Totale
a piede libero
cautelare
2000 299 9 308
2001 375 12 387
2002 313 13 326
2003 401 14 415
2004 340 22 362
2005 328 16 344
Totale 2.056 86 2.142
L’analisi dei dati consente di trarre indicazioni utili per migliorare
l’azione complessiva futura.
Il Corpo forestale dello Stato ha attuato le azioni di lotta ai reati di
incendio boschivo in modo costante dall’anno 2000 ad oggi, applican-
do il dettato della nuova normativa e utilizzando i potenziati strumenti
investigativi previsti dall’art. 423-bis e la nuova definizione di incendio
boschivo (art. 2 della L. 353/2000).
Anno
II
Il numero delle persone denunciate a piede libero e quelle soggette a
-
n.
5
128 SILVÆ