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Conoscere il fuoco per poterlo affrontare


            La combustione delle sostanze solide
               Il legno è la sostanza solida combustibile per eccellenza. Esso può   FOCUS
            bruciare con fiamma più o meno viva, senza fiamma o addirittura car-
            bonizzare a secondo delle condizioni in cui avviene la combustione. È
            costituito soprattutto da cellulosa (carbonio, idrogeno e ossigeno), da li-
            gnina (che contiene gruppi alcolici secondari e nuclei aromatici), da re-
            sine, gomme, sostanze minerali varie (che danno luogo alle ceneri) e da
            una certa quantità di umidità.
               La temperatura di accensione del legno non è esattamente determi-
            nabile perché dipende da moltissimi fattori, quali la specie del legno ed
            in particolare il suo peso specifico, le sue caratteristiche fisiche (pezza-
            tura e contenuto di umidità), la intensità e la natura della sorgente di ca-
            lore nonché la durata della sua applicazione, le condizioni di ventilazio-
            ne, ecc.
               Mediamente il suo valore si aggira sui 200 °C.
               Esaminiamo più in dettaglio le caratteristiche del legno che influen-
            zano la sua temperatura di accensione ed il suo modo di bruciare: la
            pezzatura e il contenuto di umidità.
               La pezzatura, che si può definire come il rapporto tra il volume del
            legno e la sua superficie esterna, è un fattore importantissimo. Legno di
            grande pezzatura presenta superfici di contatto con l’aria relativamente
            scarse ed allo stesso tempo una massa maggiore per disperdere il calo-
            re che gli viene somministrato nella fase di accensione o che si produce
            durante la combustione. Più il pezzo di legno è piccolo e più facilmen-
            te può essere portato alla temperatura di accensione con sorgenti di ca-
            lore di piccole dimensioni. Quando il combustibile è suddiviso in pic-
            cole particelle, la quantità di calore da somministrare è tanto più picco-
            la quanto minori sono le dimensioni delle particelle, sempre che si rag-
            giunga la temperatura di accensione. Il legno quindi accresce la sua pe-
            ricolosità man mano che diminuiscono le sue dimensioni fino a diven-
            tare pericolosissimo, ad esempio, allo stato di segatura o di polvere, al-
            lorché disperso in aria può dar luogo ad esplosioni.                        5
               È evidente quindi che non è tanto importante la temperatura di ac-       n.
            censione di un combustibile solido, ma che ne ha di più il suo stato di     -  II
            suddivisione.
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