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Il senso di responsabilità al centro della nuova ecologia
Per un ulteriore approfondimento, riteniamo utile pubblicare qui di seguito il testo
dell’intervento di apertura e di quello conclusivo svolti dallo stesso Card. Martino FOCUS
in occasione del Seminario di studio sul tema “OGM: minaccia o speranza?” che
il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace ha organizzato a Roma nel
novembre 2003. I testi sono stati ripresi dal sito della Santa Sede.
«Saluto e ringrazio sentitamente tutti i partecipanti di aver accolto,
con generosa disponibilità, l’invito a portare a questo Seminario il loro
qualificato contributo di scienza e di esperienza, che sarà utilissimo nel
chiarire e illuminare le complesse questioni riguardanti gli OGM. Spero
che questa occasione di incontro e di studio diventi per tutti noi uno
stimolo alla crescita personale e, nello stesso tempo, un’opportunità di
esercizio di una comune e condivisa responsabilità.
Il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace ha organizzato e
promosso questo incontro nell’intento di raccogliere il maggior nume-
ro di dati informativi sugli OGM, che, in seguito, potranno servire a
sussidiare un discernimento etico e pastorale, giorno dopo giorno sem-
pre più necessario e indilazionabile. Al di là delle pressioni – provenien-
ti da molteplici fonti e portatrici di esigenze diversificate e, in qualche
modo, incompatibili a cui anche la Santa Sede è sottoposta – vorrem-
mo che questo Seminario si svolgesse in un clima di serenità e di com-
postezza, sì da favorire lo scambio fruttuoso, il dialogo approfondito e
la ricerca disinteressata.
Il titolo del nostro Seminario, “OGM: minaccia o speranza?”, rias-
sume bene i differenti approcci che, a diversi livelli, si stabiliscono con
gli OGM. Da parte nostra, siamo pienamente consapevoli che la posta
in gioco è alta e delicata, per le polarizzazioni che dividono l’opinione
pubblica, per i contenziosi commerciali che esistono a livello interna-
zionale, per la difficoltà a definire, a livello scientifico, una materia che
è oggetto di una ricerca in rapida evoluzione, per le complesse implica-
zioni etico-culturali ed etico-politiche. Da parte di questo Pontificio
Consiglio si avverte tutta la responsabilità di dover affrontare una pro-
blematica tanto complicata, che ripropone, per certi versi, la domanda .3
relativa al rapporto tra fede e scienza; questo Dicastero se ne vuole anzi oI-n
fare carico pienamente, facendo tesoro della vostra scienza ed esperien- n
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