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Le energie rinnovabili a biomasse agroforestali


               lazione attraverso l’incremento dell’apporto da parte di fonti rinnova-
               bili la cui disponibilità è per definizione illimitata.
                  L’energia producibile attraverso l’utilizzo di biomasse costituisce
               una quota parte importante di detto contributo. Il consumo d’energia
               da fonti rinnovabili dovrebbe arrivare a rappresentare, entro il 2010,
               circa il 14% del totale nazionale, mentre le biomasse utilizzate dovreb-
               bero ammontare a 8-10 Mtep/anno entro il 2012.
                  Uno dei freni allo sviluppo del settore è rappresentato dal differen-
               ziale di costo esistente tra combustibili di origine fossile e di origine
               vegetale.
                  L’agricoltura rappresenta la fonte principale in termini di produttivi-
               tà sia per quanto riguarda l’utilizzazione di residui sia per quanto con-
               cerne la produzione degli stessi.
                  Il Ministero delle politiche agricole e forestali allo scopo di contri-
               buire in modo significativo, quale protagonista istituzionale della pro-
               blematica, alla realizzazione degli obiettivi sopra esposti, ha approvato
               il Programma nazionale biocombustibili (“Probio”) finanziandolo per
               un triennio a partire dall’esercizio 1999, in coerenza con quanto conte-
               nuto sia nel Programma nazionale energia rinnovabile da biomasse
               (PNERB) del 24 giugno 1998, sia nel conseguente Programma nazio-
               nale per la valorizzazione delle biomasse agricole e forestali (PNVBAF)
               del 18 giugno 1999.
                  La valenza programmatica di PNERB e PNVBAF assume impor-
               tanza per effetto dei provvedimenti successivamente intrapresi in mate-
               ria di energie rinnovabili e di energia da biomasse in particolare.
                  L’Amministrazione attraverso l’attuazione del “Probio” ha dato
               luogo all’implementazione d’attività dimostrative e divulgative con
               forte caratterizzazione territoriale, portate avanti con l’obiettivo di sti-
               molare sia gli Enti locali che gli imprenditori agricoli ed industriali
               verso uno sviluppo dell’uso energetico delle biomasse.
                  Le tematiche prioritarie hanno riguardato i biocombustibili liquidi,
               derivati dagli oli vegetali e dalla fermentazione alcolica e i biocombusti-
               bili solidi.
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                  Nel 1999 sono stati finanziati nell’ambito del “Probio” otto proget-
               ti di cui sei regionali e due interregionali; nel 2000 sono stati finanziati
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