Page 42 - Rivista silvae aprile 2025 (1)
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specifico vaccino; non è malattia zoonotica e non avviene la
trasmissione umana; la tossina è stata precedentemente utilizzata in
atti di bioterrorismo (vds. Tabella 4);
Cryptosporidium parvum, protozoo (unicellulare, eterotrofo)
considerato un parassita dell’acqua; nell’uomo la malattia è conosciuta
con il nome di criptosporidiosi e si contrae ingerendo le oocisti presenti
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in acqua e/o alimenti (prodotti ortofrutticoli) contaminati; non esiste
evidenza di un suo precedente utilizzo in atti di bioterrorismo (vds.
Tabella 4);
- categoria “C”:
- l’infezione da virus Nipah è una zoonosi emergente che si trasmette
all’uomo attraverso contatto diretto con animali infetti o ingerendo
cibo dagli stessi contaminato; i pipistrelli della frutta e le volpi volanti
(genere Pteropus) sono gli ospiti naturali del virus; può essere
trasmesso tra esseri umani attraverso lo stretto contatto con un
individuo infetto; la presentazione clinica varia da una infezione
asintomatica a una forma respiratoria acuta (polmonite atipica), fino
all’encefalite fatale, con comparsa di convulsioni e coma entro 24-48
ore; il tasso di letalità è stimato tra il 40 e il 75% dei soggetti infettati;
non esiste evidenza di un suo precedente utilizzo in atti di
bioterrorismo (vds. Tabella 4).
Tra le tossine identificate dai CDC quali ulteriori agenti biologici
potenzialmente utilizzabili per scopi terroristici, le seguenti biotossine
marine (vds. Tabella 5) e micotossine:
- brevetossine (BTXs), liposolubili e termostabili, prodotte dalla dinoficea
Karenia brevis; il loro meccanismo d’azione determina l’inibizione della
trasmissione neuromuscolare nei muscoli scheletrici, causando la
sintomatologia neurologica e gastrointestinale dell’intossicazione nota
come Neurological Shellfish Poisoning (NSP) ;
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29 L’inattivazione delle oocisti avviene mediante un trattamento di congelamento o di pastorizzazione.
30 Per il consumo di molluschi bivalvi contaminati; nei casi estremi può subentrare la paralisi, il coma
e la morte.
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