Page 14 - ok rivista silvae dicembre 2024
P. 14
nella Convenzione di Berna del 1979, ratificata dall’Italia con la
Legge n. 503/81, quale specie di fauna rigorosamente protetta
(Allegato II); che inserisce l’orso come specie animale strettamente
protetta (divieto di cattura, detenzione, uccisione e commercio di
qualsiasi parte dell’animale, nonché divieto di disturbo durante
l’ibernazione);
nella Convenzione di Washington sul commercio internazionale
delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (Normativa
CITES), resa esecutiva dall’Italia con Legge n. 150/92 e modificata
dalla Legge n. 59/93, integrata dal decreto legislativo 275/01, quale
specie il cui commercio è regolamentato per evitare uno sfruttamento
incompatibile con la loro sopravvivenza (Appendice II);
nella Direttiva Habitat 92/43/CEE (recepita dall’Italia con DPR 8
settembre 1997 n. 357, modificato e integrato dal DPR 12 marzo 2003
n. 120) quale specie di interesse comunitario che richiede una
protezione rigorosa (Allegati II e IV, nonché “specie di interesse
prioritario”) (Sindaco et al., 2003). Inoltre la Legge nazionale n. 157
dell’11 febbraio 1992 inserisce l’orso bruno tra le specie
particolarmente protette (Art. 2, comma 1).
La prima legge di protezione integrale dell’orso bruno in Italia, quale specie
che è “sempre proibito uccidere o catturare” era stata in realtà approvata già nel
1939, mentre il lupo è specie protetta dal 1971.
L’orso bruno è inserito (2013) nella Lista Rossa dell’IUCN (Unione Mondiale
per la Conservazione della Natura) e valutato in Italia in Pericolo Critico
(CR) in quanto la popolazione nazionale non raggiunge le 100 unità e di
queste meno di 50 individui sono in grado di riprodursi.
L’attività dei Carabinieri del Reparto Parco Nazionale Val Grande
Il territorio della provincia del Verbano Cusio Ossola (VCO) risulta a
“specificità montana” in quanto la maggior parte del suo territorio ha una
quota media superiore ai 1300 metri.
14