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essere  inserita   nel  Progetto  PACOBACE,   delegando   alla   Provincia   del
          VCO   gli   aspetti   operativi, gestionali ed amministrativi.
          L’ attività di monitoraggio non si è mai interrotta ed è attualmente in corso,
          e  conferma  la  “affezione”  del  plantigrado  per  il  territorio  del  P.N.  Val
          Grande. Anche nei tavoli provinciali per la gestione dei grandi carnivori,
          costituito per il significativo incremento della popolazione di lupi nella zona
          cui  opera  il  Reparto Parco,  assieme  agli  enti  locali,  allevatori,  ricercatori,
          ambientalisti  e  cacciatori,  la  situazione  relativa  all’orso  è  oggetto  di
          condivisione a cura dei militari del Parco.
          La presenza del carnivoro ha attirato anche l’attenzione dei media locali e
          nazionali, sia con interviste che con articoli su quotidiani locali e nazionali o
          altre pubblicazioni di carattere divulgativo.
          Anche i media televisivi come TG 3 “Leonardo” e la Tv Nazionale Svizzera
          – con  la  trasmissione  “Falò”, hanno prodotto documentari  sull’argomento
          (https://www.rsi.ch/play/tv/falo/video/edizione-di-gioved-2-novembre-
          2023-?urn=urn:rsi:video:video:1912417).
          La principale fonte di dati di presenza rimane quella raccolta dal Reparto
          Carabinieri del Parco, che ha instaurato un rapporto diretto con gli esperti
          della  Provincia  autonoma  di  Trento  che  coordina  tutti  i  dati  relativi  alla
          popolazione alpina, anche per quanto riguarda le tracce genetiche.

          Risultati del monitoraggio

          L’esperienza acquisita con l’attività di monitoraggio del lupo nell’ambito del
          progetto Life “Wolf Alps EU”, alla quale i Carabinieri del Reparto Parco Val
          Grande hanno partecipato fino ad aprile 2024, unita alla presenza costante
          dei militari sul territorio, ha permesso di raccogliere una buona quantità di
          dati relativi alla presenza dell’orso.
          Ogni  rilevamento  è  stato  registrato  su  una  scheda  e  successivamente
          digitalizzato  in  un  database  dove  ogni  contatto  con  il  plantigrado
          (avvistamenti, segni di presenza, segnalazione di danni) è caratterizzato da
          elementi  descrittori  (data,  località  di  rilevamento,  coordinate  ecc.)  e  dal
          grado di attendibilità, ovvero:




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