Page 101 - ok rivista silvae dicembre 2024

Foto 2: Smart village Aghali nella provincia di Zangilan.

Come preannunciato, nonostante gli sforzi volti alla rinascita ecologica del
Karabakh, la presenza di mine antiuomo e di ordigni inesplosi nei territori
liberati dell'Azerbaijan rimangono un ostacolo significativo alla pace, allo
sviluppo economico e al ritorno in sicurezza delle popolazioni sfollate.
Nonostante gli sforzi compiuti dopo il cessate il fuoco del novembre 2020
dall'Agenzia nazionale per l'azione contro le mine dell'Azerbaijan
(ANAMA), le stime suggeriscono la presenza di circa un milione di mine
nelle regioni liberate, il che rende il processo di sminamento estremamente
lungo . La mancanza di mappe accurate dei campi minati complica gli sforzi
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e aumenta il rischio per coloro che lavorano o tornano in queste aree.
A partire dal cessate il fuoco di novembre 2020, sono state registrate 382
vittime a seguito di incidenti con mine antiuomo .
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La presenza di mine non solo mette a rischio i civili e ostacola il ritorno delle
comunità sfollate, ma rallenta anche i progetti di ricostruzione fondamentali.
Strade, scuole, ospedali e altre infrastrutture essenziali non possono essere
ricostruite o utilizzate in sicurezza finché il sminamento non sarà

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9 Agenzia Nazionale dell'Azerbaigian per le Azioni contro le Mine (ANAMA).
https://anama.gov.az/en.
10 382 Azerbaijanis hit by Armenian-planted landmines since end of Karabakh War.
https://report.az/en/domestic-politics/382-azerbaijanis-hit-by-armenian-planted-landmines-since-
end-of-karabakh-war/.

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