Page 83 - Silvae MAggio Agosto
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propriamente una misura di attività relativa (decadimenti al secondo per
unità di massa) del campione;
- l’AMS al contrario misura direttamente il rapporto isotopico di un
campione utilizzando uno spettrometro di massa ultrasensibile (Figura 3)
costituito da una serie di elementi magnetici ed elettrostatici che realizzano
una analisi dispersiva in grado di arrivare a misurare rapporti isotopici fino
a 10-16.
L’AMS è il metodo analitico più sensibile ad oggi disponibile (Kutschera,
2005).
Il vantaggio dell’AMS rispetto alle DCT è prontamente spiegato conoscendo
le statistiche di conteggio rispondenti alla distribuzione di Poisson (le
incertezze dipendono dal tasso di conteggio) e considerando il fatto che i
tassi di conteggio attesi con AMS sono un fattore pari mediamente a 104
volte rispetto alle DCT.
L’incertezza finale sulla misura di Carbonio 14 influirà anche sulla misura
della percentuale di carbonio di origine biologica nei campioni analizzati.
Va notato che in teoria per arrivare ad errori comparabili all’AMS
occorrerebbe accumulare un certo numero totale di conteggi con le DCT
rendendo necessarie misure per tempi prossimi alle 12/24 ore per campione
(rispetto alla mezz’ora necessaria con AMS).
Nella pratica questo implica evidenti problematiche riguardanti la corretta
stima dei fondi strumentali ed evidenti conseguenze dirette sulla effettiva
accuratezza (vicinanza al valore vero) delle misure.
Tutte le metodologie necessitano di apposite procedure di pretrattamento
dei campioni che mirano alla produzione di target di misura appositi quali
il benzene per la LSC, la CO2 per la BI e la grafite/CO2 per l’AMS.
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